21 Giugno 2023

Quasimodo, Moravia e l’elogio dell’attesa nell’epoca di WhatsApp: le tracce della maturità 2023

Circa 2000 gli studenti pratesi che da stamani sono impegnati nella prima prova


Sono circa duemila gli studenti pratesi che da stamani alle 8,30 sono alle prese con la prima prova degli esami di maturità, tornati quest’anno alla formula precovid con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.

Le tracce
Moravia con un brano tratto da ‘Gli Indifferenti’ e Salvatore Quasimodo con ‘Alla nuova luna’ che fa parte della raccolta ‘La Terra impareggiabile’ sono tra le tracce proposte ai maturandi. Tra le tracce anche il brano ‘Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’ tratto da un testo di Marco Belpoliti.
‘L’idea di nazione’ con un testo tratto da Federico Chabod è una delle tipologie di tipo B ‘Analisi e produzione di un testo argomentativo’ proposto agli studenti. Un testo tratto da Piero Angela ‘Dieci cose che ho imparato’ e l’altra proposta del tipo B con la comprensione e l’analisi del testo sottoposta ai maturandi.
Tra le proposte c’è anche un testo tratto da Oriana Fallaci, Intervista con la storia, edito da Rizzoli nel 1977.
Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia.

Guarda il video con le interviste ai maturandi pratesi realizzate stamani al Datini, al Dagomari e al Livi.

Sotto la vicepreside del Dagomari Cristiana Cecconi spiega come i ragazzi si sono approcciati alle prove: un po’ sorpresi dalle tracce, ma pronti ad esprimersi sui temi arrivati con il plico elettronico del Ministero.

Qui sotto una gallery fotografica realizzata sempre al Dagomari da Alessandro Fioretti