8 Giugno 2023

Prato Comunità educante, gli alunno dell’istituto Marco Polo si raccontano con videoclip, spot, podcast e messaggi in bottiglia

Coinvolti 54 studenti di 14 nazionalità diverse nell'ambito del progetto promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato


Quanto coraggio ed emozione nel raccontare i propri sentimenti, la propria identità, le aspirazioni e i desideri per il futuro. Cinquantaquattro tra ragazze e ragazzi dell’istituto Marco Polo, con famiglie d’origine di 14 nazionalità diverse, sono tra i protagonisti del progetto Traguardiamo, promosso nell’ambito di Prato Comunità Educante della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Si sono raccontati in modo creativo, attraverso quattro videoclip, uno spot, un podcast e una serie di messaggi in bottiglia che hanno dedicato agli studenti delle classi quinte delle primarie che si preparano all’avventura della prima media.

Ad accompagnare gli studenti – in un percorso che ha messo al primo posto la loro partecipazione attiva, la capacità di mettersi in gioco e la crescita educativa – sono stati gli operatori della Scuola d’Arte Leonardo, della Cooperativa Alambicchi e delle associazioni Pamat e Cieli Aperti, quest’ultima nel ruolo di capofila.

L’esperienza è stata raccontata dagli stessi ragazzi nel corso di un’iniziativa speciale a cui hanno partecipato i genitori, la dirigente della scuola Maria Grazia Ciambellotti, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Diana Toccafondi con gli operatori e i volontari che, con grande entusiasmo e disponibilità, hanno lavorato per lunghi mesi con i ragazzi. C’erano – tra gli altri – Simona Di Rubba (Cieli Aperti), Mattia Crisci (Scuola d’arte Leonardo), Simone Falsini (Cooperativa Alambicchi) e Daniela Carpenzano (Pamat).

Quattro le domande a cui i giovani hanno risposto per raccontarsi: come mi sento? (il rapporto con le proprie emozioni), dove sono (l’abitare, le origini), chi sono? (l’identità), chi sarò? (il futuro). Ne è uscita una narrazione personale coraggiosa e di grande interesse che è stata realizzata – con gli operatori della Pamat – attraverso i videoclip, lo spot per sensibilizzare sul problema della fiducia e del diritto alla privacy e il podcast. Con la scuola d’arte Leonardo gli studenti hanno realizzato lo stand delle origini, creando insieme le bandiere dei paesi di provenienza delle famiglie (Italia, Cina, Honduras, Perù, Albania, Romania, Nigeria, Nuova Guinea, Pakistan, Brasile, Ucraina, El Salvador, Marocco e Filippine. Sempre per raccontarsi gli studenti hanno realizzato una serie di originalissime magliette e l’albero degli obiettivi.

L’iniziativa del Marco Polo fa parte del progetto Traguardiamo che, complessivamente, ha coinvolto 260 ragazzi all’interno di otto istituti del territorio (Marco Polo, Don Milani, Gandhi, Liceo Copernico, Marconi, Gramsci-Keynes, Dagomari, Pacetti). Sono state promosse attività teatrali, di cineforum, progetti di recupero di competenze. Al lavoro, accanto agli studenti, le associazioni Cieli Aperti, Pamat onlus, Polis, A.D.A. Prato onlus, Insieme per la Famiglia, San Leonardo. La cooperativa Alambicchi e la Scuola d’Arte Leonardo.