Oltre mille persone per l’inaugurazione del Borgo TuttoèVita

Tra gli intervenuti anche Luca Cordero di Montezemolo e la cantante Alice. Ieri la visita del vescovo Nerbini: “Quelli che erano ruderi, aspettano le persone”


Una festa di quelle che non si dimenticano, caratterizzata da una gioia contagiosa per l’inaugurazione del Borgo TuttoèVita a Mezzana di Cantagallo. Oltre mille persone, giunte da tutta Italia, sono state accolte tra ieri e sabato nel villaggio che era stato abbandonato negli anni Cinquanta e che adesso è tornato a nuova vita grazie all’impegno dei Ricostruttori nella Preghiera e dell’Associazione TuttoèVita e al sostegno del Comune di Cantagallo che ha creduto con determinazione nel progetto.

“Grazie a tutti, è stata una grande festa, dove la gioia e l’accoglienza sono state protagoniste”, affermano a una sola voce il sindaco Bongiorno e padre Guidalberto Bormolini. Tanti gli amici dei Ricostruttori giunti da tutta Italia, moltissimi i volontari che non si sono risparmiati per l’impegnativo recupero. Emozionanti i momenti con gli amici artisti: Alice, David Riondino, Carlo Guaitoli e Angelo Privitera, storici collaboratori di Franco Battiato, il pianista Emiliano Toso, il compositore Roberto Cacciapaglia. Sabato pomeriggio era presente anche Luca Cordero di Montezemolo, invitato dalla creatrice di moda eco-compatibile Ilaria Venturini Fendi.

Ieri al Borgo è arrivato il vescovo Giovanni Nerbini per un saluto molto affettuoso con i rappresentanti delle religioni presenti. Alla festa hanno partecipato anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni con gli assessori Mangani, Sanzò e Squittieri, il sindaco di Vernio Morganti, la direttrice della Società della Salute, Lorena Paganelli. Intanto la consigliera regionale Ilaria Bugetti annuncia che, con un ordine del giorno specifico, proprio per la sua unicità il progetto del Borgo verrà allegato a Programma regionale di sviluppo per essere sostenuto anche dalla Regione.

“Oggi siamo al punto d’arrivo di un cammino preziosissimo, adesso i ruderi recuperati, bellissimi, aspettano le persone – ha detto monsignor Nerbini – ogni luogo è compiuto quando è abitato, quando l’uomo porta il suo timbro che è creatività, impegno, amore, tolleranza, accompagnamento”.

Il sindaco, con la vicesindaca Maila Grazzini, ci tiene a ringraziare i volontari che hanno garantito l’accessibilità durante la due giorni: Cisom, Associazione Nazionale Carabinieri Valbisenzio e Prato, Centro di Scienze Naturali. “Il progetto del Borgo viene da lontano ed è assolutamente innovativo – sottolinea Bongiorno – TuttoèVita propone un nuovo e straordinario equilibrio tra uomo e ambiente, ci accoglie con il recupero di valori essenziali che mettono le persone in pace con se stesse e con gli altri, ha un incredibile potere rigenerante. Ci crediamo e continueremo sostenerlo”.

I Ricostruttori annunciano che da settembre, ogni fine settimana, il borgo si aprirà all’accoglienza di persone che affrontano crisi di senso della vita, vivono situazioni di sofferenza. “C’è stata una partecipazione straordinaria, oltre ogni aspettativa- afferma padre Bormolini – chi è venuto ha potuto sperimentare un assaggio delle attività che caratterizzano il borgo: accoglienza, ascolto, cura della malattia dell’anima attraverso variare pratiche che hanno come comune denominatore la meditazione”.

Tutte le informazioni sul sito https://borgotuttovita.it/