Nuovo consiglio d’amministrazione per l’Adr Palazzo delle Professioni Prato. L’Alternative Dispute Resolution – questo il significato della sigla Adr – di via Pugliesi è un organismo di mediazione operativo dal 2012, iscritto all’apposito registro del ministero della Giustizia.
Nuovo presidente dell’organismo, che offre ai cittadini l’opportunità di risolvere le controversie evitando le lungaggini del percorso giudiziario, è Alessandro Rouf dell’Ordine dei farmacisti, mentre il ruolo di vicepresidente è stato affidato a Patrizia Romana Rosati, dell’Ordine degli architetti. Responsabile dell’Adr è Benedetta Breschi, dell’Ordine degli avvocati, mentre i consiglieri sono Livio Benelli per i medici, Valentina Lombardi per i commercialisti, Bruno Morgigni per i notai, Alessio Parigi per i consulenti del lavoro, Luca Raffaelli per i periti industriali, Francesca Santi per gli ingegneri e David Tatti per i geometri.
La mediazione è un’alternativa che permette ai cittadini e alle imprese di risolvere le controversie in maniera bonaria, al di fuori del classico percorso giudiziario, tramite il supporto di mediatori appositamente formati. Sono oltre 620 le mediazioni trattate in circa nove anni di attività dell’Adr di via Pugliesi. Dopo il primo incontro informativo sono 2 su 3 le procedure proseguite con un tentativo effettivo di mediazione, con accordi raggiunti nel 50 per cento dei casi.
«L’Adr Palazzo delle Professioni conta su un numero di mediatori ormai esperti – sottolinea Rouf – La mediazione può essere un’utile ed efficace via alternativa per risolvere un contenzioso con tempi più brevi e costi sicuramente contenuti. Elemento distintivo del nostro organismo è la co-mediazione ovvero la compresenza di due mediatori per ogni incontro: un mediatore esperto nella materia della controversia e un mediatore avvocato».
I mediatori – tutti professionisti iscritti agli Ordini e Collegi professionali di Prato – aiutano le parti ad attivare un dialogo e a raggiungere un accordo soddisfacente per tutti. Un servizio rivolto alla comunità locale che vede l’impegno convinto degli ordini professionali presenti nel Palazzo delle Professioni (architetti, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, farmacisti, geometri, ingegneri, periti Industriali), insieme al Consiglio Notarile e all’Ordine dei Medici.