20 Giugno 2023

Maturità, oltre duemila gli studenti pratesi che sosterranno gli esami 

Il messaggio di auguri del presidente della Provincia Simone Calamai: "Un grandissimo in bocca al lupo. La scuola ha il grande onore e onere di poter fare da ascensore sociale nei confronti di tutti"


Domani, mercoledì 21 giugno, è in programma la prima prova degli esami di maturità che vedono impegnati 2.035 studenti delle scuole superiori della Provincia di Prato. I dati forniti dall’Ufficio Scolastico Territoriale sono aggiornati a Maggio 2023, dunque non tengono conto degli studenti non ammessi all’Esame di Stato. All’interno dei numeri di ciascuna scuola sono inclusi anche i candidati esterni. A sostenere l’Esame di Maturità quest’anno saranno 257 studenti del Liceo Livi-Brunelleschi; 234 studenti del Liceo Copernico; 188 studenti dell’Istituto Dagomari; 292 studenti dell’Istituto Gramsci – Keynes; 101 studenti del Convitto Cicognini; 134 studenti dell’Istituto Marconi; 157 studenti dell’Istituto Datini; 371 studenti dell’Istituto Buzzi; 228 studenti del Liceo Cicognini – Rodari; 15 studenti del Conservatorio San Niccolò; 58 studenti dell’Istituto Leonardo Da Vinci.

Nell’occasione, il presidente della Provincia Simone Calamai ha dato il suo personale “in bocca al lupo” agli studenti: “Domani inizia la prima prova dell’Esame di Stato che vede coinvolti tanti maturandi della nostra Provincia di Prato. Voglio fare a tutti loro un grandissimo in bocca al lupo affinché possano sostenere questo esame nel modo più sereno possibile. So bene l’emozione che si prova ad affrontare questo passaggio verso l’età adulta. Tanto impegno è stato messo da parte degli studenti durante l’anno scolastico e mi auguro che domani possa essere per loro l’inizio di una festa che li porti a crescere, personalmente e professionalmente, nella società. La scuola ha il grande onore e onere di poter fare da ascensore sociale nei confronti di tutti, quindi il nostro impegno è far si che continui a portare avanti questo grande obiettivo di dare opportunità e possibilità di crescita a tutti gli studenti.”