Mercoledì 28 giugno le comunità musulmane celebrano a Prato una delle manifestazioni più importanti dell’anno, ovvero la Festa del Sacrificio, detta anche Festa del Montone. Le comunità coinvolte sono quella bengalese, arabofona e pakistana che inizieranno i festeggiamenti alle 7 rispettivamente al parco Guado Sud di Maliseti per la prima, al parco Liberazione e pace (ex ippodromo) e al parco di via Ferraris per la seconda e al pattinodromo di Maliseti per la terza.
Con l”Eid al-Adha’, questa la denominazione araba della festa, i musulmani ricordano la suprema prova di fede di Abramo a cui Dio aveva chiesto di offrire in sacrificio suo figlio. Sul punto di ucciderlo, Abramo si fermò grazie all’apparizione di un angelo che gli disse di sacrificare un montone al suo posto.
L’evento sarà un momento di riunione e preghiera che vedrà la partecipazione di moltissime persone di fede musulmana presenti a Prato e provincia e il sacrificio animale sarà solo simbolico perché per legge in Italia le macellazioni sono vietate nei luoghi pubblici e relegate a specifiche strutture, i macelli appunto, debitamente certificati.
Tutte le iniziative sono state autorizzate con prescrizioni dalla Questura di Prato e sono state precedute dalla richiesta di utilizzo degli spazi verdi al Comune di Prato.