“Prato sarà una filiera tessile con marchio di Indicazione Geografica Tipica, come previsto nel Ddl Made in Italy approvato ieri in Cdm. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso aveva promesso questa misura, proprio a Prato, nel febbraio scorso (l’annuncio in occasione del Premio Santo Stefano 2023, ndr), mantenendo, a distanza di pochi mesi, quell’impegno, preso proprio per valorizzare la qualità della nostra tradizione tessile, i cui prodotti sono eccellenze riconosciute in Italia e nel mondo”.
Ad annunciarlo è la deputata pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.
“Si tratta di un ottimo segnale, Prato potrà rappresentare la capofila di una forma di tutela delle peculiarità imprenditoriali della filiera, così come già avviene nell’agroalimentare – aggiunge La Porta – Il Governo continua a dimostrare, grazie all’attenzione per i territori, di promuovere e tutelare concretamente il marchio Made in Italy; questa certificazione rappresenta anche, per il territorio pratese, un ulteriore strumento di contrasto alla falsificazione, vera e propria piaga per il nostro tessuto economico. Questa scelta inoltre, rappresenta, per la filiera tessile, un’opportunità di rilancio non solo industriale, ma anche territoriale, che speriamo possa farla tornare nuovamente centrale anche oltre i confini del nostro Paese” ha concluso la deputata.