Cambi al vertice per Estra, che al termine della prima assemblea dei soci dopo la nascita della Multiutility ha rinnovato il proprio consiglio di amministrazione. Per un pratese che esce ce n’è un altro che entra. Nello specifico Paolo Abati, dopo 13 anni, non fa più parte del cda, mentre Nicola Ciolini è stato designato come amministratore delegato. Del nuovo cda fanno parte anche Alessandro Fabbrini, la pratese Daria Orlandi e Maria Cristina Rossi.
La carica di presidente esecutivo è tornata nella mani di Francesco Macrì, che aveva lasciato la guida di Estra nel 2021.
Il consiglio di amministrazione, insediatosi a seguito dell’assemblea, ha indicato come amministratore delegato Nicola Ciolini e si è assunto l’impegno di procedere celermente alle necessarie modifiche statutarie per prevedere le cariche di vice presidente e di condirettore per le cui figure sono stati indicati rispettivamente Alessandro Fabbrini e Fabio Cannari. Il consiglio ha inoltre nominato Alberto Irace direttore generale di Estra.
Per Ciolini si tratta di un nuovo incarico, che va ad aggiungersi a quello di vice presidente della neonata Multiutility toscana dei servizi pubblici locali, attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia, nata il 26 gennaio con la fusione per incorporazione delle quattro società, Alia, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana.
L’assemblea dei soci di Estra ha anche approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022, nonché la destinazione dell’utile di esercizio.
A fronte di un utile netto d’esercizio di Estra di circa 23,1 milioni di Euro, l’assemblea ha deliberato di distribuire agli azionisti dividendi per oltre 11 milioni di Euro.
