Circa 500.000 capi d’abbigliamento non in regola sequestrati per un valore commerciale stimato in oltre 1 milione e mezzo di euro. E’ il bilancio dell’ispezione eseguita dalla Guardia di Finanza di Prato in un pronto moda cinese nella zona industriale del Macrolotto. Gli articoli sequestrati riportavano le indicazioni “Prodotto interamente in Italia” o “100% Made in Italy”, in violazione a quanto previsto dalla legge in vigore. La normativa impone infatti che la fabbricazione del capo di abbigliamento debba avvenire esclusivamente sul territorio italiano, con l’obbligo di riportare nell’etichetta i dati del produttore e la composizione tessile a tutela del consumatore.
Con quest’ultimo controllo, salgono a 43 le ditte pronto moda ispezionate dalle Fiamme Gialle da marzo ad oggi. Complessivamente i finanzieri hanno posto sotto sequestro 3 milioni di articoli per un valore che si aggira attorno ai 9.300.000 euro.
Obiettivo dei controlli, il rispetto della normativa prevista in materia di tracciabilità della filiera di produzione e commercializzazione dei capi di abbigliamento.