Via alla progettazione definitiva per la realizzazione di Ponte alla Nave in provincia di Prato. L’accordo, per l’avvio della fase definitiva per l’opera che completerà un tratto viario di strada provinciale che collega la SP n.45 “di Comeana” alla SR 66 “Pistoiese”, è stato siglato stamani dal presidente della Regione Eugenio Giani insieme al presidente della provincia di Prato Simone Calamai e tutti sottoscrittori dell’accordo: per la Città metropolitana di Firenze era presente l’architetto Riccardo Maurri, per Poggio a Caiano e Carmignano i sindaci Francesco Puggelli ed Edoardo Prestanti, per Campi Bisenzio il vicario del commissario e per Signa la vicesindaca Marinella Fossi.
“Un’opera storica – ha detto il presidente – che darà grande impulso sia al versante pratese che quello fiorentino di riflesso. Ponte alla Nave rappresenta uno snodo fondamentale nella nuova viabilità che in maniera verticale taglia la Piana fiorentina – ha detto Eugenio Giani -. Sappiamo che fra Firenze e Prato, nella dorsale orizzontale sono stati fatti e si preannunciano importanti interventi; da un punto di vista della viabilità autostradale con la terza corsia; da un punto di vista di collegamenti tranviari con il tram per Sesto e Campi e anche il metro tram Peretola/Pecci. Ma da un punto di vista verticale è importantissimo rafforzare un sistema di viabiità con due ponti che sembrano distanti ma in realtà sono collegati: da un lato il ponte fra Signa e Lastra, dall’altra la tangenziale a Poggio a Caiano e quindi Ponte alla Nave, che alleggerirà l’abitato del comune di Poggio”.
Con l’ultima variazione di bilancio la Regione ha stanziato 425 mila euro per la progettazione definitiva, cofinanziata dagli enti interessati del territorio per un totale di € 850.000.
L’infrastruttura ha una lunghezza di 1230 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno che attraversa l’Ombrone e uno sul Tozzinga per un investimento di 26 milioni. L’opera interesserà la Provincia di Prato e la Città metropolitana di Firenze, i Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Campi Bisenzio.
“Quest’opera si farà – ha aggiunto l’assessore regionale ai trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli – ci vorranno due anni alla provincia di Prato per definire progetto definitivo ed esecutivo, ma alcuni passaggi importanti sono stati fatti. Grazie allo studio di fattibilità preliminare – ha aggiunto l’assessore ai trasporti e mobilità – l’opera non sarà assoggettabile alla valutazione di impatto ambientale. La realizzazione di Ponte alla Nave comporterà effetti benefici per il comune di Poggio a Caiano che verrà liberato da tutto il traffico grazie alla costruzione di due ponti. Un gioco di squadra della Regione con Comuni, Provincia e Città metropolitana per liberare dal traffico i centri storici e per consentire una mobilità più fluida e veloce. Quest’opera si realizzerà con i tempi che i passaggi e procedimenti pretendono”.
Dall’infrastruttura, che si propone di alleggerire il traffico lungo la Sr 66, sono attesi benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano, e un miglioramento complessivo della viabilità nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze.
“In questi cinque anni abbiamo fatto tanti passi importanti per questa opera – sottolinea il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli – la firma che mettiamo oggi lo è in maniera particolare perché dà il via alla progettazione definitiva del Ponte alla Nave. Un’infrastruttura importantissima che nasceva vent’anni fa per alleggerire il traffico dal centro storico di Poggio a Caiano ma che oggi è diventata strategica per lo sviluppo di tutto il sistema diffuso della piana. Ogni anno, 60 mila visitatori vengono a visitare la nostra Villa Medicea e ogni giorno, quando arrivano alla Villa percorrono a piedi la SR 66 dovendo fare i conti con un’arteria gravata da circa 17 mila passaggi veicolari al giorno. Le due cose non possono stare insieme: o si interviene sul traffico del centro di Poggio a Caiano o non si potrà mai accompagnare lo sviluppo turistico che la nostra Toscana diffusa sta avendo. Per farlo servono infrastrutture adeguate. Ecco perché in questi cinque anni ho portato avanti con determinazione questo progetto. Devo però ringraziare tutti coloro che fanno parte di questa squadra e che come me hanno creduto e credono nel valore di quest’opera, dalla Regione alla Provincia di Prato e alla Città Metropolitana, fino a tutti i comuni coinvolti”.
“Grazie ai presenti per l’impegno profuso negli anni sia sul progetto del Ponte alla Nave – ribadisce il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti -. che per le altre opere importanti e necessarie fatte e in programma sul territorio».
Per la vicesindaca di Signa Marinella Fossi: “La firma di questo accordo rappresenta un altro passo importante verso la realizzazione di un’opera strategica non solo per la Piana Firenze-Prato, ma anche per il Comune di Signa. Da una parte, infatti, sarà un importante collegamento tra una grande arteria regionale (la SR 66 Pistoiese) con la zona industriale di Comeana e Poggio a Caiano, circonvallando l’abitato di Poggio e deviandone il traffico di attraversamento. D’altra parte, quest’opera non interessa Signa per il solo fatto di ricadere quasi interamente nel nostro territorio comunale, alleggerendo in parte la frazione di Lecore dal traffico, ma risulta strategica in prospettiva dei futuri sviluppi urbanistici, in particolare del tessuto produttivo nella zona della Nobel, che gli strumenti urbanistici in fase di redazione stanno portando avanti.”
“Sappiamo quanto questa grande area, soprattutto quella che riguarda il comune di Poggio a Caiano, sia interessata dalla viabilità di percorrenza e questa infrastruttura consente di dare una volta per tutte un’alternativa strategica – afferma il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai -. L’opera rappresenta anche una grande opportunità economica, attraverso maggiori occasioni di relazioni di mobilità, migliori di quelle esistenti. Noi ci crediamo pienamente e siamo felici di essere arrivati dopo tanti anni di stallo alla firma della progettazione. Come Provincia, essendo anche l’ente coordinatore dell’avanzamento del progetto, metteremo tutto l’impegno affinché si possa partire con l’avvio in maniera rapida e spedita».
L’opera
La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali con un’altezza contenuta, anche al fine di limitare l’impatto visivo alle proprietà private confinanti, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese, prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte sul fosso Tozzinga e fino al secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone successivamente, per arrivare infine alla rotatoria su via Lombarda.
I due ponti, di impatto visivo simile per rendere più armonica l’opera nel suo complesso, hanno lunghezza diversa: 62 metri quello sul Tozzinga e 122 quello sull’Ombrone. Il progetto contempla la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione stradale e l’installazione di proiettori a basso impatto energetico lungo le arcate dei due ponti al fine di creare un suggestivo effetto scenografico notturno. I vantaggi sono anche in termini di inquinamento acustico, atmosferico e di riduzione delle situazioni di pericolo per la presenza di pedoni in zone densamente abitate, dall’altro in termini di mobilità, in quanto l’opera permetterà un traffico fluido, scorrevole e sicuro nella direzione delle vicine aree urbane di Prato e Campi Bisenzio.
Trarrà infine beneficio il comune di Carmignano, per le conseguenze positive che la realizzazione di questa nuova viabilità avrà sulle imprese e sulle attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana, che potranno più facilmente raggiungere la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e sulla popolazione della frazione di Comeana che si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato, oltre che di maggiore facilità nel raggiungere la Sr 66.