Ottocento firme per dire no alla chiusura delle due scuole dell’infanzia di Bacchereto e Poggio alla Malva. Un atto di protesta che nasce da un gruppo di cittadini intenzionati a far di tutto pur di difendere il diritto delle famiglie a frequentare le scuole statali vicino casa, a rischio chiusura per il calo demografico e la mancanza di personale. Dopo le riunioni di fine febbraio organizzate dal sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, che si è mosso su vari livelli pur di evitare quella che lui stesso ha spesso definito “una gravissima perdita per la nostra comunità”, un gruppo di carmignanesi ha deciso di muoversi, raccogliendo le adesioni e il supporto di tanti compaesani. “La scelta di chiudere un asilo non può basarsi solo su dei numeri – si legge nella petizione – chiudere una scuola costituisce una scelta che cambia il destino degli abitanti di un territorio. Al sindaco chiediamo di resistere con ogni mezzo, mettendo in campo tutte le azioni che l’amministrazione può perseguire, mentre al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo il Pontormo e all’Ufficio scolastico regionale chiediamo di valutare e attuare ogni possibile soluzione per mantenere aperti i due asili”. “Continuerò a muovermi in punta di diritto per scongiurare il peggio. Ringrazio tutti i cittadini che ci hanno messo, anima, cuore e penna per scrivere e firmare questa accorata richiesta, questo appello a tenere viva la nostra comunità” ha aggiunto il sindaco Prestanti.