All’ospedale Santo Stefano è stata concentrata in un’unica area tutta l’attività ambulatoriale e di degenza del dipartimento materno infantile, prima distribuito su due piani. La riorganizzazione, oltre agli ambulatori di pediatria (spostati dal pian terreno al primo piano), ha riguardato le attività ambulatoriali di otorinolaringoiatria, che precedentemente erano collocate anch’esse al piano terra, nel settore B, distanti all’area poliambulatoriale del Presidio. Adesso le visite specialistiche di otorinolaringoiatria e le attività di fast track otorinolaringoiatrico si svolgeranno all’interno del poliambulatorio stesso.
I lavori di trasferimento interno – fa sapere la Asl (nella foto la direttrice dell’ospedale Sara Melani)- permetteranno di migliorare la definizione di aree dedicate in particolare al percorso ostetrico e pediatrico e la ricollocazione degli ambulatori di otorinolarimgoiatria in spazi più appropriati e funzionali.
“Il trasferimento degli ambulatori di pediatria – sottolinea l’azienda sanitaria – ha permesso di ottimizzare il percorso ostetrico neonatale e migliorare la definizione delle aree dedicate con la disponibilità delle attività ambulatoriali in continuità con l’accesso ai reparti dell’Area Materno Infantile.
L’area fast track ostetrico-ginecologico, precedentemente collocata al primo piano lato B dell’ospedale in una sede più distante dai reparti di degenza, è stata trasferita in contiguità con il reparto di ostetricia in una zona distinta dall’area degenza. Sono disponibili 5 stanze di cui due sale visita, una stanza per i monitoraggi cardiotocografici ed altre due stanze per la gestione delle pazienti durante il percorso fast track collocando pertanto tale attività in nuovi spazi che consentano una maggiore funzionalità per operatori e pazienti”.
Dal piano terra al primo piano sono state trasferite le attività relative alla Diagnosi Prenatale e alle Gravidanze a Rischio con allestimento di due sale visita, dotate di ecografo, su cui si prevede una implementazione dei servizi dedicati alle pazienti con gravidanza a rischio.
Nella medesima area un altro spazio è dedicato alla neonatologia ed alla neuropsichiatria infantile ed una ulteriore verrà utilizzata per il percorso puerperio-allattamento in sinergia tra ostetrica e neonatologo.