Maxi polo sportivo a Poggio, Palandri: “Da Puggelli attacco strumentale. Il vincolo sul terreno è temporaneo”
Non si placa il botta e risposta tra il sindaco uscente Puggelli e il candidato di centrodestra Palandri in merito al progetto di un maxi polo sportivo in zona Candeli che arriva dalla lista di quest'ultimo
“Sul polo sportivo a Candeli, Puggelli ha scoperto l’acqua calda. Era evidente a tutti che per realizzare l’infrastruttura serviva una variante urbanistica con gli strumenti dati dal nuovo codice degli appalti”. inizia così il comunicato stampa di Riccardo Palandri, il candidato civico appoggiato dal centrodestra per le amministrative del 14 e 15 maggio a Poggio a Caiano. Non si placa, dunque, il botta e risposta tra Palandri e il sindaco uscente Puggelli, che nei giorni scorsi aveva smontato il progetto di un maxi polo sportivo in zona Candeli, soggetta, secondo Puggelli, a inedificabilità per rischio idraulico. “Era chiaro che serviva uno studio idraulico con annessa conferenza di servizi, per verificare la fattibilità dell’opera – continua Palsndri -. Piuttosto perché Puggelli non dice tutta la verità? Perché non dice ai poggesi che su quell’area il vincolo, previsto dall’Autorità di Bacino e indicato nel Piano di assetto idrogeologico, ha carattere temporaneo? E perché non dice che può essere svincolata qualora non risulti determinante per il Piano dell’Arno? Non solo. Perché Puggelli non dice che il Piano nel 2016 è stato integrato dal Piano di gestione del rischio alluvioni con una nuova cartografia e nuove norme? E perché non dice ai poggesi che il Comune ha approvato nel marzo 2023 la variante al Piano Strutturale e del Piano Operativo, classificando quelle aree sotto il profilo idraulico in parte a bassa pericolosità, in parte a media pericolosità e solo una porzione a elevata pericolosità? Lui e i suoi tecnici non sanno leggere le carte? O forse vogliono nascondere che a fronte dei proclami, non sono riusciti in cinque anni né a prevedere una cassa d’esondazione, né a sollecitare uno studio per comprenderne la reale utilità, né a pianificare il futuro di quella zona con il quadro normativo di riferimento. Bene, visto che non l’hanno fatto loro, saremo noi come uno dei primi atti della futura giunta a dare avvio a tutte le procedure di verifica legate alla possibile realizzazione del polo sportivo”.
Nel comunicato stampa Palandri parla di “attacco strumentale del sindaco uscente smentito dalle stesse carte che Puggelli mostra per screditare un progetto pubblico – privato che punta a fare nascere a Poggio a Caiano un centro polisportivo da 4,5 ettari fra campi da calcio, paddle, tennis, atletica, calcetto e altre nuove discipline sportive”. “Come si può facilmente leggere nella cartina relativa all’area di Candeli (vedi sotto), la zona rientra negli ‘interventi strutturali di tipo B’, cioè temporaneamente vincolate per l’edificabilità ma che ‘possono essere svincolate ove risultino non determinanti per il Piano’. Non solo. Il Piano di gestione del rischio idraulico del 2016 pone quelle aree fra bassa, media ed elevata pericolosità idraulica, ma mai nella categoria di rischio assoluto. Questo significa che dovrà essere uno studio idraulico a determinare la fattibilità dell’intervento che potrà prevedere anche specifici interventi compensativi per il contenimento del rischio idraulico, come indicato negli strumenti di pianificazione comunale recentemente approvati”.
Alla luce delle strumentalizzazioni di Puggelli, il candidato sindaco Palandri elenca tutte le contraddizioni della giunta uscente. “Se in quel punto Puggelli davvero voleva realizzare una cassa d’esondazione, come da lui stesso segnalato, allora perché ha previsto la realizzazione a pochi metri da quell’area di due nuovi fabbricati residenziali? – si domanda Palandri -. Senza dimenticare che vorrebbe fare passare il Ponte alla Nave dall’interno di una cassa d’espansione. Il nostro progetto è invece quello di fare passare la nuova arteria lateralmente rispetto a quel terreno, così da assicurare ben altro futuro e ben altro rilancio all’intera area, preservando la futura viabilità”. A replicare alla giunta uscente è anche il candidato al consiglio comunale nella lista Palandri, Fabrizio Campanelli. “E squallido da parte di Puggelli e dell’assessore uscente Bertini rievocare drammi del passato in campagna elettorale, al solo fine di suscitare indignazione nella popolazione verso una proposta che va a tutelare il bene comune e l’associazionismo, e che vuole fornire nuovi servizi ai cittadini di Poggio a Caiano”.