25 Maggio 2023

Le Lam cambiano nome e diventano 1+, 2+ e 3+: Autolinee Toscane avvia il restyling delle fermate

Dal 1 giugno 2023 l'azienda che gestisce il Tpl rivede la numerazione delle linee: nessuna modifica a percorsi e orari


Dopo che nei mesi scorsi è sparita la colorazione dalle livree dei bus, adesso cambia anche la denominazione delle Lam (linee ad alta mobilità), che dal 1 giugno prossimo saranno riconoscibili con numeri e un segno +. Non cambieranno invece percorsi e orari.
La Lam Blu diventerà così fra pochi giorni la linea 1+, a Lam Rossa si trasformerà in 2+, la Lam Arancio in 3+. I bus scolastici saranno indicati con la sigla SC. Novità anche per i bus di colore blu delle linee extraurbane, che si vedono assegnare i numeri dal 204 al 214.

18 mesi dopo l’avvio della gestione, Autolinee Toscane ha infatti deciso di approntare un restyling della veste grafica delle fermate e delle informazioni dedicate all’utenza.
Il rinnovamento parte da Prato e reca il nome ambizioso di “Prato Conta”, nella duplice intenzione di comunicare l’idea delle linee associate ai numeri e l’importanza del bacino pratese per la società subentrata a Cap dopo la vittoria nella gara regionale. Importanza che finora, come sottolineato da diversi amministratori locali (peraltro assenti alla presentazione di oggi), non si è tradotta in passi concreti sul fronte del miglioramento dell’offerta.

Obiettivo dichiarato del maquillage è rendere il trasporto pubblico più comprensibile, accessibile e fruibile, come hanno spiegato questa mattina al Centro Pecci Tommaso Rosa, responsabile marketing, brand e comunicazione di Autolinee Toscane e Arzachena Leporatti (nella foto sotto), coordinatrice Marketing e Comunicazione Area Centro.

“Prato è la città modello su cui è stato studiato e partirà un grande rinnovamento, sia estetico che funzionale, che sarà poi esteso a tutto il resto della Toscana – commenta il Presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli – Un progetto di semplificazione che contribuirà a rendere più comprensibile e accessibile il trasporto pubblico”.

Largo ai numeri

Dal 1° giugno 2023 tutte le linee urbane ed extraurbane di Prato attualmente identificate con lettere e/o colori diventano numeri. Secondo Autolinee Toscane questo è uno dei primi step verso una più ampia accessibilità del servizio, anche se gioco forza le modifiche introdotte con pochi giorni di preavviso – dopo che già sono stati tolti i colori distintivi delle Lam dalle livree dei bus – sono destinate a creare nei primi tempi disorientamento nell’utenza.

At ha optato per la rivoluzione perchè i numeri infatti sono riconoscibili e comprensibili da tutti, di più facile lettura per chi è affetto da disabilità cognitiva e da chi ha problemi nell’orientarsi in base ai colori (secondo i dati dell’Unione Europea, sono circa il 10% i maschi adulti affetti da daltonismo).
I numeri sono un codice condiviso internazionale, utile per i cittadini stranieri e per i turisti.

Il dettaglio di come cambiano le linee:
 
Linee urbane
•          LAM Blu           → 1+
•          LAM Rossa       → 2+
•          LAM Arancio    → 3+
•          Linea 4            → 4
•          Scolastico        → SC
•          Linea 9AB        → 9
•          Linea 10          → 10
•          Linea 11          → 11
•          Linea 12          → 12

Linee extraurbane

•          Linea 4            →  204
•          Sc. Cal-Po       →  205
•          Linea 6            →  206
•          LAM Viola        →  207
•          Mont-St.Ag      →  208
•          Linea CM         →  209
•          Linea Azzurra →  210
•          NMB                 →  211
•          Linea CF          →  212
•          LAM PF            →  213
•          Linea V            →  214

Linee regionali

•          LAM PO-FI       →  R1

Il “+” affiancato alla denominazione numerica delle linee 1,2 e 3 identifica le linee che sono attualmente conosciute come LAM – Linee ad Alta Mobilità, mantenendo quindi un codice di riconoscimento: linee più frequenti, più utilizzate, più estese.
I codici “SC”, per lo scolastico, e “Rnumero” per le linee regionali – in questo caso la linea che collega Prato e Firenze via Autostrada – diventano codici univoci che saranno poi utilizzati in tutta la Toscana.
Attenzione! Cambia solo il nome e rimangono invariati percorsi e orari.

Il restyling estetico delle fermate fa parte del progetto di armonizzazione dei punti di contatto con i passeggeri. Le fermate avranno i colori e il logo at e riporteranno le linee urbane ed extraurbane in transito, oltre che le informazioni utili per viaggiare sugli autobus at.
Un esempio di come saranno le fermate nelle prossime settimane è già presente alla fermata Centro Pecci 2.

Addio “Repubblica”, la nuova direzione è “Centro Pecci” 
Il Centro Pecci, partner culturale di Autolinee Toscane, è anche protagonista di un’altra novità. La Lam Blu ha da sempre avuto come direzione verso Prato Est “Repubblica”. Dal 1° giugno 2023 invece la linea 1+ (ex Lam Blu) avrà come direzione “Centro Pecci”. Così facendo vengono attualizzate le informazioni di servizio in modo da promuovere luoghi culturali che sono anche punti di riferimento per la navigazione del territorio.

“Questa riorganizzazione ha l’obiettivo primario di rendere facilmente identificabili linee e percorsi, nonché renderle più leggibili e intuitive, sia per i tutti i cittadini che per i turisti – commenta Tommaso Rosa (nella foto sotto) – Naturale partire da Prato, una città dove negli ultimi anni si respira un fermento creativo che sta coinvolgendo positivamente tutti gli attori del territorio. L’autobus fa parte di questa comunità e si rinnova ed evolve con essa.”

Il cambiamento che avverrà dal 1° giugno 2023 sarà comunicato con la campagna “Prato conta” in tre lingue: italiano, inglese e cinese.

Su www.at-bus.it sarà possibile trovare e scaricare il materiale informativo nella lingua desiderata. Tutte le informazioni saranno diffuse via mail agli utenti che utilizzano il servizio a Prato, via app at bus con notifiche specifiche, tramite i canali social e presso la biglietteria della Stazione Centrale di Prato.

Ad ogni fermata ci sarà un’informativa che spiegherà il dettaglio di come cambiano i nomi delle linee. La campagna potrà contare sul supporto di comunicazione dei canali del Comune di Prato.