Una serata evento di beneficenza a sostegno di progetti in favore delle persone con malattia di Parkinson e delle loro famiglie. L’appuntamento con “Creatività in movimento – arte nel Parkinson” è per questo mercoledì, 31 maggio, a partire dalle ore 19, al Centro Pecci. Promotori del progetto, di cui Tv Prato è media partner, il Centro Pecci e il Fresco Parkinson Institute Italia onlus – fondazione nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con malattia di parkinson e parkinsonismi -, col patrocinio di Regione e Comune. Nel corso della serata saranno battute all’asta opere realizzate da persone con malattia di Parkinson.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto al sostegno delle attività del progetto “Arte e benessere: welfare culturale al Centro Pecci” in favore delle persone con malattia di Parkinson e delle loro famiglie e contribuirà alla realizzazione di laboratori settimanali di attività di arte e di danza con il metodo Dance Well. Gli interventi previsti dal progetto – come spiegato nel corso di Intorno alle 9 dal direttore del Pecci Stefano Collicelli Cagol e dalla vicedirettrice di Fresco Parkinson Institute Monica Norcini nel corso di Intorno alle 9 – possono contribuire a migliorare i sintomi motori e non motori della malattia di Parkinson e garantiscono la partecipazione dei pazienti, in quanto piacevoli e socialmente stimolanti. Inoltre alcuni studi hanno mostrato che tali attività, oltre ad avere un effetto benefico sulle capacità motorie, aumentano l’autonomia, migliorano il tono dell’umore, riducono il senso di vergogna e consolidano i legami sociali tra i partecipanti.
La serata inizierà alle ore 19 con una visita guidata curata dal direttore del Centro Pecci Stefano Collicelli Cagol al nuovo allestimento della collezione del Centro Pecci “Eccentrica”. Segue la cena a cura del ristorante Myo con asta di una ventina di opere realizzate da persone con malattia di parkinson, esposte dallo scorso 6 maggio al Pecci. Battitori d’asta saranno il critico d’arte Francesco Bonami e l’antiquario Fabrizio Moretti.