19 Maggio 2023

L’antiquario pratese Fabrizio Moretti dona un raro dipinto agli Uffizi

Si tratta di uno dei pochi dipinti noti di Niccolò Betti, allievo di Giorgio Vasari


Le Gallerie degli Uffizi accolgono una nuova, rara opera grazie alla donazione del pratese Fabrizio Moretti, uno dei più noti e e prestigiosi antiquari a livello internazionale.
Si tratta di uno dei pochi dipinti noti di Niccolò Betti, allievo di Giorgio Vasari e di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio. La tavola raffigura la Resurrezione di Cristo.

“L’attività degli antiquari è storicamente uno dei pilastri su cui si fonda la ricerca storico artistica e in molti casi anche la salvaguardia del nostro patrimonio, spesso da loro riportato in patria – ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – Questa donazione di Fabrizio Moretti in ricordo del padre, che si aggiunge ad altri gesti generosi da parte della categoria nei confronti dei musei, è un gesto importante per gli Uffizi e aggiunge un tassello mancante nelle nostre collezioni”.

Il donatore e segretario generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze Fabrizio Moretti ha aggiunto: “Credo che sia doveroso da parte di noi mercanti d’arte, che tanto abbiamo avuto dell’Arte, restituire alla comunità. Poter collocare un’opera nel più importante Museo del mondo, gli Uffizi, è una grande soddisfazione intellettuale. Questa donazione sarà in ricordo del mio amato padre Alfredo, a cui devo tutto. Grazie al Direttore Eike Schmidt per aver reso questo possibile”.

Dell’opera ha parlato il prof. Carlo Falciani, docente di Storia dell’Arte all’Accademia fiorentina e noto studioso, tra i più esperti del Cinquecento toscano.

(Nella foto di Alessandro Fioretti, (da sinistra) il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, Fabrizio Moretti e Carlo Falciani)