La via delle Rocche compie un anno: al via il Festival diffuso tra trekking, natura e musica
Primo appuntamento il 27 maggio alla Rocca di Montemurlo con "Di Castelli e vini antichi"
La pandemia ce lo ha insegnato: a pochi passi da noi esistono tesori storici e naturalistici di cui troppo spesso neppure ci accorgiamo. È per questo motivo che cinque Comuni del territorio, Prato, Montemurlo, Cantagallo, Vaiano e Vernio con la Fondazione Cdse, nel 2022, attraverso un progetto d’ambito, hanno dato vita al cammino La via delle Rocche, un percorso suggestivo nel Medioevo in un territorio, tra Montemurlo e la Val di Bisenzio, costellato da torri e rocche.
Un passato affascinante, tra storia e leggende, che è possibile apprezzare e conoscere grazie al festival diffuso che prende il via sabato 27 maggio proprio dal punto di partenza del cammino, la Rocca di Montemurlo e che andrà avanti fino a settembre toccando tutti i territori, sulle tracce di un Medioevo che rivive nella nostra natura più selvaggia ed incontaminata, dove si scrissero le vicende di celebri famiglie, quali i conti Guidi, gli Alberti, i Bardi. «Il festival, attraverso una serie di eventi che uniscono storia, natura, musica, vuole valorizzare le emergenza medievali che insistono sul Cammino La via delle rocche- dice la direttrice della Fondazione Cdse, Alessia Cecconi– Un cartellone di appuntamenti adatti a tutti, capace di consolidare il cammino e di mostrare quanta cultura e quanta storia ci siano nei luoghi che compongono questo itinerario»
GLI EVENTI – Il festival diffuso per scoprire la Via delle Rocche parte dal colle di Montemurlo e dal suo borgo fortificato, il nucleo più antico della zona, già frequentato da etruschi e romani. L’appuntamento è per sabato 27 maggio con Di castelli e vini antichi. S’inizia alle ore 16 con Esploriamo il castello con le archeologhe, una visita guidata per i bambini, una vera investigazione storica, quasi una caccia al tesoro tra la rocca, il giardino e il borgo e in contemporanea una visita guidata per i ragazzi più grandi. Per partecipare è richiesta la prenotazione (promo.cultura@comune.montemurlo.po.it oppure messaggi Whatsapp 3384933908). Alle ore 17,30, invece, nel giardino della Rocca un’archeologa dei Laboratori archeologici San Gallo parlerà di Vino e cibo nel Medioevo, profumi e curiosità del passato; evento senza necessità di prenotazione.
«Festeggiamo il primo compleanno della Via delle Rocche con un festival per promuovere e far conoscere questo percorso innanzitutto ai nostri cittadini e per attrarre turisti dall’esterno con una proposta sempre più apprezzata, quella dei cammini. – sottolineano il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai e l’assessore al turismo, Giuseppe Forastiero– Il progetto della Via delle Rocche dimostra la capacità dei nostri territori di collaborare per la promozione del territorio».
Una Via delle Rocche che a breve sarà possibile conoscere anche attraverso un app che sviluppa un progetto di realtà aumentata, come anticipa l’assessore al turismo del Comune di Prato, Gabriele Bosi:«Prato in questi ultimi anni sta diventando un crocevia di cammini. La via delle Rocche è il cammino della realtà pratese che dimostra la nostra capacità di fare squadra. Dopo il lancio dello scorso anno, inizia ora la fase due, quella della valorizzazione e della promozione».
Sabato 17 giugno il cammino sulle tracce del Medioevo fa tappa alla Rocca di Cerbaia (Carmignanello – Cantagallo) con un suggestivo evento al tramonto. Alle ore 17,30 dal ponte di Cerbaia prende il via il trekking guidato fino alla Rocca con Legambiente . Alle ore 19 le esperte della Fondazione Cdse racconteranno la storia di Rocca Cerbaia tra arte e misteri; la passeggiata e l’incontro sono su prenotazione www.visitvalbisenzio.it. La giornata si chiude alle ore 20 con un concerto tra le mura dell’antico mastio, luogo di tesori, faide e violenze, di storia e di leggende. Il concerto è gratuito e non serve la prenotazione ma solo una coperta da distendere sull’erba; cena a sacco in autonomia. «La via delle Rocche quest’anno arricchisce la segnaletica su tutto il tracciato, affinché il cammino sia sempre più accessibile da turisti che lo vogliano percorrere per intero o camminatori che vogliano scoprirne alcuni tratti», spiega Maila Grazzini, assessore al turismo del Comune di Cantagallo.
Di torre in torre venerdì 23 giugno il festival arriva alla Torre di Melagrana nella notte di San Giovanni (Vaiano). Il ritrovo è previsto alle ore 18,30 alla Villa – fattoria Del Bello con la partenza della passeggiata fino alla Torre di Melagrana (su prenotazione www.visitvalbisenzio.it). Ledificio, posto al confine meridionale della zona di influenza degli Alberti, aveva una funzione prettamente militare, a controllo della viabilità che conduceva da un lato verso Montepiano e dallaltro verso il Mugello. Alle ore 19,30 è previsto un concerto di musica classica ai piedi dell’antico fortilizio. « Storia, natura, musica: il festival propone una nuova modalità per conoscere il territorio», dice Beatrice Boni, assessore al turismo del Comune di Vaiano.
Sabato 2 e domenica 3 settembre la Rocca di Vernio e il suo giardino aprono le porte al pubblico grazie alla disponibilità del conte Santellocco Gargano, attuale proprietario del castello. Un’occasione straordinaria per visitare la residenza, cuore dei possedimenti feudali degli Alberti e dei banchieri fiorentini Bardi. Due giorni che saranno costellati di eventi tra trekking, concerti, incontri e laboratori. Chiude il cartellone del Festival diffuso dedicato al Medioevo Di castello in castello lungo la via delle Rocche in programma per sabato 16 settembre per l’intera giornata. Un trekking guidato dalla torre di Melagrana (Vaiano) alla Rocca Cerbaia con partenza dal frantoio delle Fornaci (Sofignano) e rientro al punto di partenza con un bus navetta. «Il cammino della Via delle Rocche ci consente di aprire e far conoscere luoghi solitamente chiusi al pubblico- conclude l’assessore al turismo di Vernio, Maria Lucarini-. Un progetto corale di valorizzazione del territorio, un festival che vuole valorizzare la fruibilità di questo cammino adatto a tutti»
LA CARTA D’IDENTITÀ DEL CAMMINO – La via delle Rocche ha una lunghezza totale di 40 km circa con un dislivello di 2000 m circa, di media difficoltà e ripercorre gli antichi sentieri medievali di mezza costa che si snodavano dallarea pistoiese al passo di Montepiano, in un percorso affascinante ancora caratterizzato da pievi, badie, piccoli borghi arroccati e da unaccoglienza diffusa. La Via delle Rocche unisce la Rocca di Montemurlo, Torre Melagrana in Calvana, la Rocca di Cerbaia e la Rocca di Vernio. Lobiettivo del suggestivo cammino, promosso dallambito turistico pratese, è quello di coniugare la valorizzazione di ambiente e risorse storico – artistiche.