La diretta delle celebrazioni del 2 Giugno e poi “Fiume di note”, un concerto-regalo alla città, sulle note del violino del maestro pratese Alberto Bologni. Tv Prato festeggia così l’anniversario della Festa della Repubblica. Venerdì 2 giugno, dalle ore 10.40 circa, le telecamere dell’emittente cittadina trasmetteranno la cerimonia da piazza Santa Maria delle Carceri, con interviste alle autorità presenti. Nel corso della mattinata verrà deposta una corona d’alloro al Monumento ai caduti e verrà data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Terminata la cerimonia, quindi intorno alle ore 11.30, sarà la volta della bellezza della musica, con il concerto del violinista Bologni da un luogo insolito e affascinante: il Cavalciotto di Santa Lucia, sul fiume Bisenzio. Risuoneranno le note dell’Inno nazionale, ma anche un programma variegato che spazierà da autori come Johann Sebastian Bach a Luigi Boccherini, da Pietro Mascagni a Francesco Geminiani. Uno show emozionante e suggestivo che per il quarto anno consecutivo torna ad animare il palinsesto della tv, con l’esibizione di un grande maestro della scena musicale contemporanea.
“2 giugno piano insieme” – questo il nome originario del format – è nato da un’idea del direttore di Tv Prato Gianni Rossi per la produzione di Francesca Arena e in questi anni ha visto protagonisti, in contesti insoliti del territorio pratese, artisti del calibro di Giulia Mazzoni, Pietro De Maria e Giovanni Nesi. Il concerto “Fiume di note”, stavolta incentrato sul fascino del violino, si potrà seguire in streaming su tvprato.it e sul canale 75 del digitale terrestre.
ALBERTO BOLOGNI
Diplomatosi al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la lode, Alberto Bologni ha ottenuto in seguito il diploma di solista al Conservatorio di Rotterdam.
Appassionato di arte, cinema e letteratura, la sua curiosità intellettuale lo ha reso uno dei violinisti più versatili della sua generazione. Alberto Bologni affronta infatti un repertorio solistico e da camera che affianca ai capolavori più noti rarità e riscoperte nonché una nutrita serie di composizioni di autori contemporanei, spesso a lui dedicate o da lui commissionate, esibendosi regolarmente nei maggiori centri italiani ed europei.
Autore del dialogo teatrale “Goldoni e Haydn ovvero dell’arte della conversazione”, ha inoltre composto le cadenze ai concerti per violino di Mozart, Haydn, Viotti (n.22) e Paganini (n.1). Le sue registrazioni discografiche sono state molto apprezzate dalla stampa specializzata italiana e anglosassone. E’ titolare della cattedra di violino dell’ISSM Luigi Boccherini di Lucca e collabora con alcune università università americane (Park University, Truman State University, University of Colorado-Boulder, University of Nevada-Las Vegas) e britanniche (Royal College of Music e Middlesex University London). Suona un Santo Serafino del 1734, ex Cesare Ferraresi.