Per Prato Comunità Educante, il progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato messo in campo per aiutare ragazze e ragazzi a diventare grandi, sfidando la povertà educativa e la dispersione scolastica, è arrivato il momento della restituzione. Oltre 600 studenti con numerosi insegnanti, decine di istituzioni culturali e associazioni del Terzo Settore – dopo mesi di lavoro intenso – si preparano a condividere e a raccontare alla città le loro esperienze.
Il programma è stato presentato questa mattina al Liceo Livi. Con le referenti delle associazioni e le istituzioni protagoniste del progetto c’erano Diana Toccafondi e Massimo Mancini per la Fondazione, la dirigente Mariagrazia Ciambellotti e i due coordinatori del progetto Simone Natali e Simona Di Rubba.
Laboratori, eventi, performances, spettacoli, caratterizzeranno, nei mesi di maggio e giugno, la fase conclusiva dell’edizione 2023 dell’iniziativa. Saranno coinvolti i musei, i teatri, le scuole e alcuni luoghi tra i più significativi della città.
Prato comunità educante è un progetto nato per sostenere concretamente la crescita dei giovani e per rafforzare la coesione sociale. Stamani la presidente Toccafondi e il consigliere Mancini hanno confermato che la Fondazione vuole consolidare e dare continuità al progetto, per questo sono stati stanziati altri 100 mila euro per il prossimo anno scolastico.
L’iniziativa ha consentito di varare il primo patto educativo di comunità che conta ben 31 partner – hanno messo in evidenza Natali e Di Rubba – è nata una grande rete che vede tutti impegnati per contrastare, in primo luogo, il disagio e le fragilità dei giovani pratesi nel dopo pandemia. La dirigente Ciambellotti ha sottolineato che il progetto “contribuisce a curare la grande piaga dell’abbandono scolastico che interessa soprattutto i ragazzi delle prime classi delle superiori”.
Sono due i progetti, ImPatti creATTIVI (capofila Cooperativa Pane & Rose) TRA-GUARDI-AMO (capofila Associazione cieli aperti), che – attraverso numerose e diverse azioni – si sono integrati e hanno mobilitato tutto il territorio grazie al bando speciale Prato Comunità educante, attivato nel 2022 dalla Fondazione Cassa di Risparmio con 100 mila euro.
I progetti e la restituzione
ImPatti Visivi e la rivoluzione dolce nelle aule – La restituzione è cominciata questa mattina, al Liceo Livi, dove gli studenti protagonisti dell’azione ImPatti visivi hanno presentato la loro rivoluzione dolce che permette di allestire e trasformare l’aula dove vivono le loro giornate in uno spazio bello da vivere, in cui stare tutte e tutti bene. Tutto nasce da un percorso in classe e nei musei che mira a rendere ragazze e ragazzi consapevoli delle proprie potenzialità e lavorare per uno scopo comune, attraverso gli strumenti dell’arte. L’azione – progettata dagli stessi studenti (125 in tutto) con gli educatori museali – è stata condotta dai dipartimenti educazione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci – rappresentato stamani dalla responsabile Irene Innocente – del Museo del tessuto e del Museo di Palazzo Pretorio insieme all’artista Cristina Pancini che dal 19 al 23 giugno, con evento finale, condurrà anche una settimana immersiva per restituire il progetto alla città.
ImPatti teatrali – La restituzione andrà in scena il 20 maggio, alle 18, al Metastasio. Sarà presentata la performance immersiva site-specific SUPERSONICA. Esplosioni dal futuro a cura di Teatro Metropopolare, con la regia e la drammaturgia di Livia Gionfrida. Si tratta della restituzione artistica di un laboratorio condotto con circa trenta ragazze e ragazzi, un evento che dà parola e risonanza ai loro pensieri, sogni, paure e desideri facendoli deflagrare dal teatro all’intera città.
ImPatti scientifici – Promette sorprese l’evento finale dei laboratori scientifici sull’economia circolare e il risparmio energetico, coordinati dalla Fondazione Parsec, che hanno coinvolto 110 studenti delle superiori e secondarie di primo grado. La restituzione si terrà la mattina del 24 maggio all’auditorium dell’Istituto Dagomari.
ImPatti sonori – Sono cinquanta le ragazze e i ragazzi che, grazie alla rete Prato Comunità educante, sono stati coinvolti dalla Camerata Strumentale nella rappresentazione musicale The Song of the Ladder. Lo spettacolo, una emozionante esperienza comunitaria, che vede protagoniste anche Prato Sinfonietta e il Coro della città, si terrà il 27 e il 28 maggio nella chiesa di San Domenico.
Tra-guardi civici – Il teatro una volta fermava le guerre è il titolo della restituzione scenica che si terrà al Teatro Milleventi Il Garibaldi il 26 maggio e il 7 giugno alle 21. L’arte del teatro e il cinema vengono utilizzati come chiave d’accesso a percorsi inclusivi e alla scoperta di sé. Con questo obiettivo si è impegnata la Pamat con un cineforum rivolto a 75 ragazzi.
Tra-guardi esperienziali – Sono 58 le ragazze e i ragazzi coinvolti dell’azione Tra-guardi esperienziale condotta da Scuola d’arte Leonardo, associazione Cieli Aperti, Cooperativa Alambicchi e Associazione Pamat. I ragazzi sono stati protagonisti laboratori di orientamento e accompagnamento alla formazione. La restituzione è programmata il 31 maggio, alle 16 all’Istituto comprensivo Marco Polo.
Tra- guardi motivazionali – Nel corso dell’anno scolastico sono 107 gli studenti accolti nel doposcuola e seguiti individualmente e in piccoli gruppi. Vengono accompagnati nell’acquisizione di metodologie di studio e imparano a cooperare e collaborare. Su questo fronte sono impegnati l’Associazione Cieli Aperti, Coop Alambicchi e l’Associazione Polis. Sono previsti momenti di confronto e animazione con i genitori a cura delle associazioni Ada e Insieme per la Famiglia.
Tutti i protagonisti di Prato Comunità educante
Obiettivi e attività dei due progetti si intrecciano. ImPatti creATTIVI guarda prioritariamente alla promozione della socialità, all’inclusione e alla promozione della partecipazione e del protagonismo dei giovani perché diventino “agenti” del cambiamento.. Il progetto vede impegnati la cooperativa Pane&Rose con gli istituti Curzio Malaparte, Marco Polo, Paolo Dagomari, Cicognini – Rodari, Carlo Livi – Brunelleschi, Tullio Buzzi, Il Comune di Prato, la Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, la Fondazione Teatro Metastasio, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Parsec – Parco delle Scienze e della Cultura, la Fondazione Museo del Tessuto.
Il progetto TRA-GUARDI-AMO si concentra sulla marginalità legata all’abbandono scolastico, promuove il coinvolgimento delle famiglie, il dialogo e la collaborazione tra scuole e associazionismo. Con l’Associazione Cieli Aperti-APS, sono impegnati la cooperativa Alambicchi, le associazioni Pamat, Polis, La Lunga Domenica, Scuola d’Arte Leonardo, A.D.A. Prato onlus, Insieme per la Famiglia, San Leonardo, e gli istituti Marco Polo, Don Milani, Gandhi, Copernico, Marconi, Gramsci-Keynes, Dagomari e Pacetti.