21 Aprile 2023

Treno deragliato: ripresa la circolazione tra Firenze e Prato, ma si registrano ancora cancellazioni e ritardi

Sulla vicenda la procura della Repubblica di Firenze ha aperto un'inchiesta senza indagati, ipotizzando il reato di danneggiamento aggravato


Dopo una giornata di forti disagi in seguito al deragliamento di un carro di un treno merci avvenuto ieri a Firenze Castello, è ripartita questa mattina la circolazione regionale tra le stazioni di Firenze Santa Maria Novella e Prato. La circolazione è stata ripristinata sui binari della linea convenzionale dove transitano treni regionali, Intercity e merci. Il lavoro dei tecnici di Rfi, avviato dopo la rimozione del carro sviato, ha permesso di ripristinare le condizioni per riavviare la circolazione seppur con una piccola riduzione dell’offerta. Si registrano alcune cancellazioni, già programmate ieri per permettere ai tecnici di continuare i lavori di ripristino, e diversi ritardi che vanno dai 5 ai 40 minuti.

I lavori proseguono per il completo ripristino dell’infrastruttura. Anche per la giornata di domani, sabato 22 aprile, la programmazione delle corse prevede alcune limitate cancellazioni. Dettagli su www.trenitalia.com nella sezione Infotraffico.

Ripristinata invece dalle 11.30 di ieri la circolazione dei treni Alta Velocità tra Firenze e Bologna, nove ore dopo lo svio di un carro merci che ne aveva provocato l’interruzione. La situazione è tornata alla normalità e si registrano pochi ritardi.

Intanto per far luce sull’accaduto, la procura della Repubblica di Firenze ha aperto un’inchiesta senza indagati, ipotizzando il reato di danneggiamento aggravato. La polizia ferroviaria ha depositato i primi atti dell’indagine. Tra questi ci sono anche i documenti relativi al sequestro del carro.

Autolinee Toscane – Sono state oltre 130 le corse e circa 4.000 mila i viaggiatori trasportati tra Prato e Firenze da Autolinee Toscane, che ieri ha messo in campo, per tutta la giornata, dai sei agli otto mezzi, per consentire lo spostamento tra le due città. Fino dalle 7.30 del mattino, e a regime dalle 9 alle 20 – si spiega in una nota – Autolinee Toscane ha intensificato, in modo immediato e urgente, il servizio della linea Po-Fi che collega Prato a Firenze, riuscendo a rispondere alla forte necessità di spostamento venutosi a creare dopo il blocco nazionale e locale della circolazione ferroviaria a seguito del deragliamento del carro merci alla Stazione di Firenze Castello. Dalla Stazione di Prato, oltre alle 48 corse programmate, quattro all’ora, sono partite ulteriori 18 corse aggiuntive messe a disposizione per l’occasione. Lo stesso numero di corse è partito da Firenze per tornare indietro, per un totale di oltre 130 corse. In totale, tra viaggi di andata e ritorno, sono state circa 4.000 le persone a cui At ha garantito lo spostamento. In Piazza della Stazione a Prato, dove in alcuni momenti della giornata hanno atteso anche oltre 200 persone, sono stati sempre presenti tre dipendenti di Autolinee Toscane, con il compito di dare informazioni ai passeggeri, sia per indirizzarli sui bus in partenza sia per dare indicazioni relative al servizio ferroviario per chi, arrivato da Firenze, doveva proseguire su altri treni. In questa occasione, in accordo con Trenitalia e Regione, è stato consentito di viaggiare anche con il biglietto o l’abbonamento del treno.