Italia Viva Prato chiede alla Regione Toscana di accelerare nell’iter progettuale e di reperimento fondi per la realizzazione della tramvia Pecci-Peretola, uno dei punti del programma elettorale con cui Eugenio Giani ha vinto le elezioni nel settembre 2020.
In una nota, i coordinatori provinciali di Italia Viva Giancarlo Cecchi e Veronica Versace Scopelliti guardano con favore l’imminente avvio dei lavori per la terza corsia Peretola – Prato Est (e poi Prato est-Pistoia), ma sollecitano la Regione sul tema infrastrutture. “Per completare in modo ancora più efficace i collegamenti della nostra area metropolitana, di fondamentale importanza risulta la realizzazione della tramvia che collega Prato e Firenze, dal Museo Pecci a Peretola. Sono già passati tre anni – proseguono Cecchi e Scopelliti – da quando tale infrastruttura è stata rilanciata in occasione delle elezioni Regionali da parte dell’allora candidato Giani, ora Presidente della nostra Regione. In questo periodo si è solo individuato il tratto definitivo e se questo è il ritmo con cui si pensa a questa opera, quanti anni dovranno passare per iniziare a fare gli atti di esproprio” si chiedono gli esponenti pratesi del partito di Renzi, i quali aggiungono: “Diventa urgente che a tale progetto sia assegnato un responsabile, che venga attivata la conferenza dei servizi tra Regione e i Comuni interessati a tale opera affinché in tempi rapidi venga redatto un progetto, siano attivati gli espropri e siano destinate le risorse. In tale contesto, il Comune di Prato dovrebbe chiedere di ampliare detta tratta fino all’area ex Banci affinché lo sviluppo dell’area trovi in dote un collegamento strategico sia con l’aeroporto che con l’indotto della città di Firenze. Il successo o il declino di un territorio in termini di crescita della produzione, formazione della ricchezza, soddisfacimento dei bisogni della popolazione e miglioramento della sostenibilità ambientale, dipende in misura rilevante da un’adeguata dotazione infrastrutturale. L’impegno di Italia Viva sarà continuo ed attento allo sviluppo delle situazioni, senza pregiudiziali, ma con visione oggettiva e propositiva”.