Il sindaco di Vaiano Primo Bosi torna a chiedere il potenziamento del 118 in Vallata, dopo il taglio dell’ambulanza con medico a bordo h 12 di Vaiano, avvenuto lo scorso 30 gennaio. Da allora il primo cittadino si dice preoccupato per le conseguenze per la salute pubblica e segnala un allungamento dei tempi di soccorso con personale medico, a fronte di codici rossi che si manifestano sul territorio. Bosi chiede che sia rivista la situazione con l’inserimento di almeno un’ambulanza infermieristica.
Il sindaco di Vaiano segnala che c’è dallo scorso 1 aprile c’è stato un potenziamento del servizio emergenziale nella piana pistoiese, ad Agliana, dove un’ambulanza medicalizzata h12, cioè con il medico a bordo, è stata sostituita con un’automedica, per cui medico ed infermiere, h24.
“Registriamo con soddisfazione la notizia del rafforzamento del presidio medico nella zona di pianura perché va a tutelare la salute pubblica di una vasta area di popolazione – scrive Primo Bosi -; al contempo rileviamo come la nostra valle, nonostante i ripetuti allarmi lanciati sui tempi di intervento del medico su un codice rosso troppo lunghi per essere ritenuti accettabili, sia stata colpevolmente ignorata. L’ultimo caso è quello della giornata del 6 aprile dove il medico è arrivato sul codice rosso in un tempo superiore ai 20 minuti”.
“Allo stesso tempo – continua Bosi – registriamo con piacere l’intervento del Presidente Regionale Eugenio Giani che ci ha assicurato il sostegno per il ripristino almeno dell’ambulanza infermieristica.
Pur essendo fiduciosi di una rapida e felice soluzione e per fornire a tutta la comunità una informazione precisa abbiamo organizzato un incontro sulla situazione attuale e sulle sue prospettive mercoledì 12 aprile alle ore 21 nella Sala Consiliare del Comune di Vaiano alla presenza dei tre sindaci della Valbisenzio, del Comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale, del responsabile del 118 area Firenze-Prato Adriano Peris, delle Associazioni di Volontariato sanitario e dei rappresentanti sindacali”.