11 Aprile 2023

Pasquetta violenta alla Dogaia: detenuto rompe il naso e due denti ad un agente

L'episodio accaduto ieri sera nell'infermeria del penitenziario. La denuncia del Sappe


Ancora un episodio di violenza all’interno del carcere della Dogaia che ha visto coinvolto un agente di polizia penitenziaria.
Ieri, giorno di Pasquetta, un assistente capo coordinatore è stato aggredito da un detenuto che gli ha sferrato un pugno. L’agente ha riportato la frattura del setto nasale e la rottura di due denti. A dare notizia dell’episodio è il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. L’aggressione è avvenuta alle 21,45 all’interno dell’infermeria del penitenziario. Un detenuto italiano di 32 anni, con problemi psichiatrici, in carcere per vari reati, ha aggredito senza motivo l’assistente capo colpendolo con un pugno in pieno volto e solo l’intervento degli altri agenti ha evitato conseguenze peggiori. Il sindacato riferisce che nella stessa giornata il detenuto aveva già sputato ad un agente e tentato di aggredirne un altro.
“Era palese che prima o poi si sarebbe verificato un episodio critico ai danni del personale, in quanto il detenuto non è nuovo a comportamenti aggressivi” ha fatto sapere il Sappe. Il sindacato sottolinea che le carceri della Toscana stanno vivendo ormai da tempo momenti di grande difficoltà nella gestione dei detenuti, con continue aggressioni al personale che si verificano senza che vi sia un intervento da parte degli uffici ministeriali e dipartimentali.
Il Sappe chiede nuovi strumenti operativi per gli agenti, come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, “promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui in periferia non c’è traccia alcuna” conclude il sindacato.