Nuova segreteria Pd, entra Lorenzo Leo ex presidente di Azione Cattolica

L’elezione della segretaria più a sinistra della storia del Pd coincide anche con l’entrata di uno dei rappresentanti più attivi del mondo cattolico pratese nell’organo della segreteria provinciale: si tratta di Lorenzo Leo, ex presidente dell’Azione Cattolica di Prato, co-presidente della Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali e attualmente vicepresidente di “Scegliamo Prato”, l’ente filantropico che raccoglie oltre 40 realtà del terzo settore. Sicuramente è il primo ex dirigente dell’Azione Cattolica che si appresta a far parte dell’organismo dirigenziale del Pd pratese, quella segreteria che rappresenta una specie di “braccio armato” di Marco Biagioni. Biagioni che già a dicembre non aveva fatto mistero che avrebbe messo mano alla segreteria, un po’ per la defezione volontaria di alcuni componenti come Francesco Bellandi (motivi lavorativi) un po’ per dare una mano di vernice fresca prima della competizione elettorale delle amministrative 2024. Dopo il congresso e la vittoria di Schlein, appoggiata in città proprio dal segretario, è stata riespressa la volontà di apportare un cambiamento che Biagioni aveva assicurato non avrebbe risposto a logiche correntizie. Poi sono trapelati i primi due nomi: Marta Logli, non certo una sorpresa visto che la giovane ma attivissima militante sta facendo l’asso pigliatutto da dopo il congresso, e il consigliere comunale Lorenzo Tinagli, che aveva sostenuto Bonaccini. Adesso il nome di Leo, che ancora non è chiaro se e chi andrà a sostituire tra i membri già in segreteria: attualmente sono otto i componenti direttamente scelti dal segretario, ma potrebbero essere anche di più. E’ dato per certo anche il rientro in segreteria di Maria Logli, che ne era uscita da segretaria dimissionaria dei Giovani Democratici (membro di diritto).