Uno stemma con i gigli angioini su fondo azzurro e un nome che richiama, al pari del simbolo, Prato. Sottoscritti statuto e adesione all’Asi, la Polisportiva Malaparte nasce con lo scopo di fare sport e di aiutarlo, con uno sguardo rivolto alla cultura, a cominciare al mondo che ruota intorno a editoria, convegni, ricordi sportivi.
A presiederla è Letizia Faggi, da tempo impegnata nel panorama sportivo toscano e italiano e, a livello regionale, nella stessa Asi. Accanto a lei, quale portatore di una lunga esperienza in campo associativo e sportivo, oltre che politico, l’ex consigliere regionale e attuale segretario provinciale della Lega, Luis Micheli Clavier.
Costituitasi formalmente da alcuni giorni, quale Asd, la polisportiva Malaparte è già operativa. In preparazione, ci sono già un evento sportivo di rilievo nazionale per la fine dell’estate, un convegno e una serie di iniziative e attività di carattere quotidiano che spaziano dal mondo del fitness ai giochi da tavolo.
La Polisportiva si propone però anche quale polo di ascolto per coloro che desiderano avvicinarsi o riavvicinarsi allo sport, a qualsiasi età, a partire da una consulenza per terminare con una serie di proposte adeguate alle esigenze personali di tutti.
L’associazione non parte neppure da zero, visto che l’attività politica della presidente incontra il suo impegno diretto in campo sportivo. «Da mesi sto portando avanti un dialogo costante con diverse realtà sportive della provincia – dice Letizia Faggi – per mettere a fuoco sul campo criticità e difficoltà che vengono riscontrate da coloro che, come noi, praticano e fanno permettono di praticare sport a migliaia di persone. Dall’impiantistica ai rapporti con le amministrazioni locali, dalla ripresa difficile dopo la pandemia al calo di praticanti registrato da molte realtà, sto raccogliendo segnalazioni e interrogativi da rivolgere nelle sedi opportune o da affrontare e risolvere insieme ai vari soggetti con i quali sono in contatto in qualità di responsabile regionale dell’Asi per l’atletica leggera e il fitness»,
Esempi in tal senso non mancano, come la necessità forzata di condividere uno stesso spazio da parte di coloro che praticano atletica leggera e ciclismo a livello giovanile, con tutte le difficoltà del caso, ai pochi posti per parcheggiare che non permettono di usufruire e sfruttare in pieno la struttura gestita dalla Polisportiva A2 in via Roma.