12 Aprile 2023

La Festa della Polizia al Museo del Tessuto: in un anno eseguiti 169 arresti e 1361 denunce

Consegnati i riconoscimenti ai poliziotti che si sono distinti in operazioni di servizio


2.844 delitti perseguiti, 169 arresti effettuati e 1361 denunce in stato di libertà. Sono i numeri salienti dell’ultimo anno di attività (1 aprile 2022-31 marzo 2023) della Questura di Prato. Il bilancio è stato fatto in occasione del 171° anniversario di fondazione della Polizia di Stato, celebrato stamani nella nostra città al Museo del Tessuto, dove sono stati consegnati i riconoscimenti ai poliziotti che si sono distinti in operazioni di servizio. Il questore Giuseppe Cannizzaro ha richiamato il motto “Esserci sempre” che contraddistingue la Polizia di Stato, sottolineando i 5.000 equipaggi delle volanti messi in campo per il controllo del territorio, le 350 pattuglie aggiuntive impiegate in orari serali con le articolazioni esterne, le inchieste della squadra mobile, gli 86 servizi per il controllo della movida e le verifiche straordinarie al Serraglio. 14.466 le richieste di intervento pervenute alla centrale operativa, ovvero 40 al giorno. I permessi di soggiorno rilasciati dall’Ufficio immigrazione sono stati più di 21.000 ed oltre 10.000 le pratiche di passaporto evase, quasi triplicate rispetto all’anno precedente.126 le persone denunciate dalla Digos per reati contro la persona e il patrimonio nel corso di presidi o pubbliche riunioni.

Nel video il commento del questore Giuseppe Cannizzaro

I premi ai poliziotti distintisi in operazioni di servizio
Durante la cerimonia, a cui erano presenti gli studenti del conservatorio San Niccolò, sono stati conferiti i seguenti riconoscimenti premiali agli appartenenti della Polizia di Stato che si sono distinti in particolari operazioni di Polizia negli anni, 2017, 2018, 2019 e 2020:

Encomio solenne all’assistente capo coordinatore Alessandro Caparco protagonista di un’attività di soccorso pubblico che consentiva di evacuare gli occupanti di uno stabile al cui interno era divampato un incendio il 24 agosto 2018.

Encomio solenne agli agenti scelti Bastiano Chessa e Christian Pizzuti per un intervento di polizia giudiziaria conclusosi, nel marzo 2023, con la denuncia di un soggetto per resistenza a pubblico ufficiale, procurato allarme e non ottemperanza alle norme per il contenimento del Covid-19.

Encomio al viceispettore Antonio Mazzeo per un’indagine di polizia giudiziaria che si concludeva nel 2018 a Viareggio con la disarticolazione di un’associazione a delinquere, finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ai furti ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Encomio all’agente Vincenzo Della Puca per un intervento di soccorso pubblico che nell’agosto 2017 permise di porre in salvo un uomo il quale voleva tentare il suicidio gettandosi sotto un treno.

Encomio solenne al vicesovrintendente Daniele Torresi, encomio al sovrintendente capo Alessandro Biondi, lode all’ispettore Fabio Barni Trampuz, al viceispettore Gaetano Parente e all’assistente capo coordinatore Gianluca Mignacco, per aver espletato un’indagine di polizia giudiziaria che nell’ aprile 2019 a Firenze consentiva loro di trarre in arresto, in flagranza di reato, 212 persone, e denunciarne in stato di libertà altre 13, resasi responsabili di traffico internazionale di droga e di procedere al sequestro di 111 chili tra eroina, cocaina e marijuana oltre a 148.000 euro in contanti.
Per il compianto Sovrintendente Capo Alessandro Biondi hanno ritirato l’attestazione premiale i figli Francesco e Filippo.

Lode all’ispettore Fabio Barni Trampuz, al sovrintendente capo Alessandro Biondi, al vicesovrintendente Daniele Torresi, all’assistente capo coordinatore Gianluca Mignacco per un’indagine di polizia giudiziaria, che nel luglio 2018 a Prato si concludeva con la disarticolazione di un’organizzazione criminale, composta da cittadini italiani, albanesi e magrebini, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Per il compianto Sovrintendente Capo Alessandro Biondi ha ritirato l’attestazione premiale la moglie Silvia.

Lode all’ispettore Fabio Barni Trampuz e all’assistente capo Francesco Fretta per un’attività investigativa che nel giugno 2022 a Prato si concludeva con l’arresto di due cittadini di nazionalità albanese, ritenuti responsabili di una serie di furti perpetrati presso abitazioni private.