1973-2023 sono passati ben 50 anni da quando un gruppo di amici “fotoamatori” si ritrovarono per fondare un Fotoclub dandogli il nome di uno dei simboli di Prato, la fontana di Piazza del Comune: Il Bacchino. Da quel momento i soci si sono dati appuntamento tutti i giovedì, contandone quasi 2600 in questo mezzo secolo di attività. Serate piene di fotografie, di ospiti, di amici, che hanno trattato tutte le tecniche fotografiche e che hanno coinvolto tanti amici del Bacchino in mille viaggi negli angoli più diversi del mondo. Sono stati cinque decenni in cui il club ha organizzato molti eventi in città tra cui si ricorda il Concorso Fotografico “Città di Prato”, le serate in piazza del Castello “Permetti una foto”, i congressi nazionali e quello Internazionale della FIAF, le tante mostre che hanno animato le pareti degli spazi pratesi.
Ma forse una delle specialità per cui è più noto il club, è il corso di fotografia per principianti chiamato “Per-Corso di Fotografia” arrivato alla sua 54° edizione che ha visto fra i suoi corsisti migliaia di appassionati da Prato ma anche da tutta l’area metropolitana. Ed è questo forse il servizio più grande reso dal Fotoclub il Bacchino alla città di Prato, l’aver insegnato la capacità di osservare ciò che ci circonda e la sensibilità al bello e al particolare a diverse generazioni di fotografi. Il Bacchino è stato anche “casa-base” per molti fotografi pratesi trai più conosciuti come Nedo Coppini, Vivaldo Bovani, Alessandro Moggi, Fabrizio Tempesti, Marco Badiani, Andrea Fiesoli, Andrea Foligni, Gabriele Tartoni, Tiziano Taddei, Sharon Formichella Parisi, Massimiliano Faralli, Stefano Rosati, Thomas Harris e Giuseppe Zingarelli.
Sotto la gallery con alcuni scatti di Marco Badiani, Matteo Pecchioli e Giuseppe Zingarelli.
“Siamo tutti uniti dalla passione di questa arte visuale – afferma Massimo Querzolo, attuale presidente del club – con la mission di diffondere la conoscenza della fotografia! E se 50 anni è già un grande traguardo per la vita di un uomo, ancor di più lo è per un’associazione!”
Per questo il Fotoclub ha deciso di celebrare il 50esimo anniversario proponendo una serie di attività speciali diffuse in tutto il 2023 aperte al pubblico per i tanti appassionati di Fotografia.
In primis un ricco calendario di 50 Special Guest, incontri con autori fotografi di grande rilievo sia locale che nazionale, che si aprirà giovedi 13 aprile con Antonella Monzoni (nelle immagini sotto la fotografa e due suoi scatti), che ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero ed è autrice di “Ferita armena”, reportage che ha ottenuto premi internazionali e molti riconoscimenti, fra cui il Premio Bastianelli 2016 per il miglior libro fotografico pubblicato in Italia (Gente di Fotografia Edizioni).
I successivi incontri saranno con Dario Garofalo (11 maggio), Massimiliano Faralli (22 giugno), Stefania Adami (28 settembre), Alessandro Moggi (12 ottobre), Sofie Delauw (16 novembre), Gabriele Tartoni, Andrea Foligni, Marco Badiani e Fabrizio Tempesti (date da definire).
Il 15 giugno il Fotoclub Il Bacchino ospiterà una notte di grandi audio-visivi FIAF; non mancheranno poi le gite tra amici a visitare mostre e luoghi fotografici, una cena di gala e una mostra sui focus tematici di Prato. Già perché Il Fotoclub durante tutto l’anno del cinquantesimo lavorerà su Prato con produzione fotografica ex novo attraverso una serie di Micro-Laboratori fotografici organizzati come Focus tematici, come per esempio quello sulla Prato Città Multietnica.
E’ giusto citare in ordine cronologico i 5 presidenti che hanno condotto il Bacchino per questi 50 anni: Nedo Coppini, Fabrizio Tempesti, Marco Badiani, Saverio Langianni e l’attuale presidente Massimo Querzolo.
Sul sito (www.ilbacchino.it) e sui social tutte le informazioni aggiornate ogni settimana sugli appuntamenti di 50Bacchino.