26 Aprile 2023

Il Banco Bpm sostiene la Caritas con un contributo a favore della Ronda per i senzatetto

Consegnato al vescovo Giovanni Nerbini un assegno da cinquemila euro per l'acquisto di un'auto per lo svolgimento del servizio


Banco Bpm sostiene la Caritas diocesana di Prato con un contributo di cinquemila euro a favore delle attività svolte dalla Ronda della carità.

Alla consegna dell’assegno, erano presenti il vescovo di Prato, monsignor Giovanni Nerbini e il direttore della filiale di Prato di Banco Bpm Luigi Chiarabolli che ha sottolineato come «l’impegno della banca a favore del territorio trova spazio anche nel sociale, a sostegno di tante attività che, come questa, mirano a supportare le fasce più deboli della comunità».

Presenti all’incontro anche il presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Umberto Ottolina, il direttore della Caritas diocesana don Enzo Pacini e il referente Banco Bpm per il terzo settore e gli enti religiosi Gabriele Chiti.

La donazione ricevuta dalla Diocesi ha finanziato l’acquisto di un’auto a servizio della Ronda della carità, una delle tante opere messe in campo dalla Fondazione Caritas a sostegno delle povertà presenti sul territorio pratese. Cinque giorni a settimana, durante tutto l’arco dell’anno, i volontari della Ronda escono per incontrare e assistere le persone senza fissa dimora che trovano rifugio e riparo lungo le strade della città. Intorno alle 21, un gruppo composto da tre persone in pettorina gialla compie un lungo giro per distribuire tè, caffè, panini ma anche coperte e indumenti alle persone che per scelta o necessità dormono all’aperto. Si tratta di un servizio che prosegue da oltre vent’anni e che non si interrompe nemmeno ad agosto.

«È un’opera preziosissima – afferma il vescovo Giovanni – grazie alla quale riusciamo a intercettare le tante persone che vivono ai margini della nostra società, un’umanità silenziosa e invisibile che abbiamo il dovere di assistere e aiutare. Ringrazio Banco Bpm per questo contributo che ci ha permesso di acquistare un’auto per lo svolgimento del servizio».