Banco Bpm sostiene la Caritas diocesana di Prato con un contributo di cinquemila euro a favore delle attività svolte dalla Ronda della carità.
Alla consegna dell’assegno, erano presenti il vescovo di Prato, monsignor Giovanni Nerbini e il direttore della filiale di Prato di Banco Bpm Luigi Chiarabolli che ha sottolineato come «l’impegno della banca a favore del territorio trova spazio anche nel sociale, a sostegno di tante attività che, come questa, mirano a supportare le fasce più deboli della comunità».
Presenti all’incontro anche il presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Umberto Ottolina, il direttore della Caritas diocesana don Enzo Pacini e il referente Banco Bpm per il terzo settore e gli enti religiosi Gabriele Chiti.
La donazione ricevuta dalla Diocesi ha finanziato l’acquisto di un’auto a servizio della Ronda della carità, una delle tante opere messe in campo dalla Fondazione Caritas a sostegno delle povertà presenti sul territorio pratese. Cinque giorni a settimana, durante tutto l’arco dell’anno, i volontari della Ronda escono per incontrare e assistere le persone senza fissa dimora che trovano rifugio e riparo lungo le strade della città. Intorno alle 21, un gruppo composto da tre persone in pettorina gialla compie un lungo giro per distribuire tè, caffè, panini ma anche coperte e indumenti alle persone che per scelta o necessità dormono all’aperto. Si tratta di un servizio che prosegue da oltre vent’anni e che non si interrompe nemmeno ad agosto.
«È un’opera preziosissima – afferma il vescovo Giovanni – grazie alla quale riusciamo a intercettare le tante persone che vivono ai margini della nostra società, un’umanità silenziosa e invisibile che abbiamo il dovere di assistere e aiutare. Ringrazio Banco Bpm per questo contributo che ci ha permesso di acquistare un’auto per lo svolgimento del servizio».