Interrogatorio di garanzia stamani davanti al gip di Prato per i tre arrestati con l’accusa di aver orchestrato ed eseguito – con vari gradi di responsabilità – la spedizione punitiva nei confronti di Martina Mucci, la 29enne che la notte fra il 20 e 21 febbraio fu picchiata selvaggiamente. Tutti e tre gli indagati – arrestati lunedì scorso – hanno risposto alle domande del giudice, secondo quanto riferiscono dai loro legali al termine degli interrogatori.
Le indagini, condotte dalla squadra mobile, hanno portato in carcere il 24 aprile, in esecuzione di misura di custodia cautelare, Emiliano Laurini, 41 anni, buttafuori e pugile, ex fidanzato ed ex collega di lavoro di Martina in un pub, considerato dagli inquirenti il mandante dell’agguato, Mattia Schininà, 21 anni, che avrebbe fatto da tramite per procurare i ‘picchiatori’, Kevin Mingoia, 19 anni, che sarebbe stato uno dei due esecutori materiali del pestaggio. Da ieri è indagato e denunciato a piede libero anche un sedicenne: il ragazzo si è presentato in questura a Prato raccontando di essere coinvolto nell’aggressione.