Anche Prato si appresta a celebrare il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Domani, martedì 25 aprile, alle 8 i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio “La Risorta” ricorderanno la Liberazione della città, a seguire da piazza del Comune partirà una delegazione comunale per la deposizione delle 28 corone di alloro ai monumenti e cippi commemorativi disseminati sul territorio. Saranno presenti il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti e l’assessora alla Memoria Ilaria Santi.
Alle 9.30 ci sarà la Messa di suffragio nella Cattedrale di Santo Stefano celebrata dal vicario generale Mons. Daniele Scaccini, con la partecipazione del vicesindaco Simone Faggi. Al termine, alle 10.30, la partenza del corteo per le strade cittadine verso piazza Santa Maria delle Carceri, dove alle 10.50 si terrà l’Alzabandiera solenne e la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti a cura del prefetto Adriana Cogode e del sindaco Matteo Biffoni, insieme alla rappresentanza di ANPI e della Provincia di Prato, oltre che delle cariche militari della città e la Polizia di Stato.
Il corteo delle autorità e della cittadinanza ripartirà poi per piazza del Comune dove si terranno i discorsi commemorativi del sindaco e della presidente di ANPI Prato Angela Riviello. La novità di questo 78° anniversario della Liberazione sarà l’intitolazione del tratto compreso tra via di Maliseti, via Melis e via dell’Artigianato a Dafni Moradei, giovanissimo pratese che si unì ai partigiani per combattere il nemico e che si distinse per l’ardore e lo spirito combattivo, anche dopo esser stato gravemente ferito alle gambe. La cerimonia si terrà alle 12.45 alla presenza del sindaco Biffoni e della presidente di Anpi Riviello.
Alle 16.30 in piazza Santa Maria delle Carceri è prevista la cerimonia di Ammainabandiera e, per finire, alle 17.30 in piazza del Comune ci sarà il Concerto per la Festa della Liberazione a cura della Filarmonia Edoardo Chiti.