E’ stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del Banco Fiorentino–Mugello Impruneta Signa, il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022, che verrà presentato all’assemblea dei soci il prossimo 7 maggio. Il 2022 è stato un anno di grandissime tensioni economiche e politiche, caratterizzato da un’accelerazione impetuosa dell’inflazione dovuta in particolare ai prezzi dei beni energetici. Nonostante questo complesso scenario il Banco Fiorentino è riuscito a portare a consuntivo un risultato di esercizio storico, che deriva in parte da una dinamica difficilmente ripetibile dei tassi di interesse, in parte dalla gestione caratteristica che testimonia lo stato di salute dell’istituto.
I DATI DEL BILANCIO
L’esercizio, dunque, si è chiuso con un utile netto di 53,907 milioni di euro, una raccolta totale da clientela pari a 1.688,25 milioni di euro e impieghi netti a famiglie e imprese per un totale di 856,5 milioni di euro. Il margine di interesse registra un incremento di 24,87 mln di euro rispetto all’esercizio precedente così come le commissioni nette che aumentano di 2,17 mln di euro. La copertura dei crediti deteriorati è pari al 81,01%, in continuità con il trend dei precedenti esercizi e la politica di derisking da sempre seguita dall’Istituto. Il Gross NPL Ratio si riduce dal 8,87% al 5,7%; il NPL Ratio netto si attesta al 1,23% per un controvalore di 10,5 mln di €. Il Texas Ratio si posiziona al 4,62% con una diminuzione dello 0,9% rispetto all’anno precedente.
Il Cost Income passa dal 46,1% del 2021 al 37,1% del 2022, in diminuzione di 9 punti percentuali, mentre il ROE si attesta al 25,77%. Il Banco Fiorentino presenta un rapporto tra fondi propri e totale delle attività di rischio ponderate (CET 1 RATIO) pari a 30,30% con un rafforzamento patrimoniale di 5,10 punti percentuali rispetto al 2021; Indicatori di liquidità pari a 265,34% in termini di LCR e a 125,83% di NSFR, forti e stabili.
“E’ il nostro miglior risultato di sempre, difficilmente ripetibile – commenta il Presidente Paolo Raffini – e questo successo ci gratifica per il lavoro svolto in questi anni, la soddisfazione di contribuire alla crescita del Credito Cooperativo e al contempo di contribuire alla crescita economica e sociale dei nostri territori, mantenendo la nostra presenza con la rete sportelli anche nei piccoli borghi. Una banca al servizio delle nostre comunità. Una vera banca locale”. La soddisfazione anche nelle parole di Davide Menetti, Direttore Generale: “Date le condizioni, il risultato dell’esercizio premia il lavoro e l’oculatezza nella gestione dell’attività e l’interpretazione del contesto; siamo orgogliosi del grande lavoro interno che abbiamo fatto, ma anche attenti e fiduciosi per ciò che stiamo facendo e faremo per i nostri soci, clienti e le comunità. Il lavoro è orientato a offrire ogni giorno i migliori servizi alle migliori condizioni”.