Si preannuncia una Pasqua da tutto esaurito – anche se da raggiungere gradualmente – quella che attende le strutture ricettive di Prato. Dal centro alla provincia, alberghi, b&b, agriturismi e affittacamere dichiarano numeri sostanzialmente in crescita rispetto ad un anno fa: + 20% di prenotazioni in media. Un dato che ormai le colloca quasi in linea con il 2019. Prevalgono gli arrivi di italiani – specialmente gruppi di famiglie dalle regioni limitrofe – ma appare notevole anche l’afflusso di stranieri, con l’est Europa a incidere maggiormente, seguito da Francia, Germania e Spagna. Il tempo medio di permanenza si attesta, invece, sulle 2-3 notti. Sono le considerazioni che emergono dall’ultima indagine di Confcommercio Pistoia e Prato, che ha intervistato un campione di aziende associate.
“Quest’anno – commenta Paolo Guerrieri, dell’Hotel Villa San Michele, a Carmignano – stiamo registrando un movimento decisamente maggiore rispetto allo stesso periodo del 2022. Non siamo ancora tornati ai livelli pre – pandemici, ma poco ci manca. Per Pasqua stiamo andando verso il tutto esaurito, con la maggior parte delle prenotazioni che arrivano dalle regioni limitrofe. Accoglieremo anche un buon numero di stranieri, specialmente provenienti dall’est Europa. Il target principale? Famiglie e coppie, pronte a restare qui in media quattro notti”.
Positiva anche la situazione all’Hotel San Marco: “Il mercato si sta muovendo – osserva Marco Vannini – anche perché Firenze comincia a saturarsi. Le prenotazioni sono cresciute rispetto ad un anno fa, al punto da metterci quasi in linea con il 2019. Molti, è un trend ormai noto, opteranno per i giorni più a ridosso della festività. Al momento accogliamo connazionali da ogni parte del paese e stranieri provenienti da Francia e Spagna. Si tratterranno mediamente 2/3 notti”.
Uno schema che si ripropone con modalità similari anche per l’Hotel Le Fontanelle, come spiega Katia Malinconi: “Noi siamo già al completo – ricorda – e abbiamo fatto prima di un anno fa. Possiamo dire di essere in linea con la richiesta del 2019: attendiamo sia italiani che stranieri, con questi ultimi soprattutto da Francia e Germania. Tempo di permanenza? In media 2 notti”.
“L’atteso movimento per le festività pasquali – è il commento di Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato – è un trend che caratterizza tutto il paese e si riflette con forza anche sul nostro territorio. Conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, come il turismo sia inesauribile forza motrice della nostra economia, riuscendo a catalizzare enormi flussi di persone provenienti dalle regioni limitrofe e dal resto del mondo. Un indotto notevole e costante per le nostre comunità. Metterlo ancora più a sistema, valorizzandolo tramite approcci manageriali che richiedono proattività e programmazione, è indispensabile. Fortificare i nostri punti di forza è la via principale per creare sviluppo”.