I coordinatori provinciali di Italia Viva, Giancarlo Cecchi e Veronica Versace Scopelliti, tornano a parlare di Multiutility: “Un tema di grande interesse per i nostri concittadini – spiegano – soprattutto se aiuta a dire parole chiare sul risparmio in bolletta e sugli impianti”. Non pochi i dubbi sollevati al riguardo: “Sul tema bollette, è sufficiente avere una società mista pubblico-privato per avere servizi efficienti e tariffe basse? Sicuramente no. Come può la Multiutility intervenire e abbassare le tariffe? Cosa cambierà per le famiglie? Queste le domande che attendono risposta”, scrivono Cecchi e Scopelliti che avanzano anche altre riflessioni. “La nascita della Multiutility impone anche di mettere all’ordine del giorno la questione dell’area ex Banci, oggetto negli ultimi 20 anni solo di ipotesi improvvisate ma mai sviluppate. Infatti – rimarcano i due coordinatori – con la nascita della Multiutility, Alia ha incorporato Consiag (storica proprietaria dell’immobile) e il Comune di Prato non potrà più fare la parte del leone riguardo le sorti dell’area, detenendo solo il 18% del capitale di Alia, che è diventata l’unica proprietaria. Ben venga allora un confronto serio con il Comune di Firenze, che in Alia oggi detiene il 37%, per condividere un progetto sostenibile e coraggioso di sviluppo dell’ex Banci, che rappresenta ancora la più preziosa carta che il nostro territorio può spendere – concludono – per dare a Prato una nuova identità”.