San Giusto, adottato in commissione urbanistica il progetto di riqualificazione del giardino di via delle Gardenie
Da tempo i residenti lamentavano problemi di spaccio e degrado nell'area a verde di via delle Gardenie che con gli extra oneri di una cessione immobiliare sarà completamente riqualificata
L’area a verde tra via San Giusto e via delle Gardenie sarà riqualificata e diventerà un vero e proprio giardino attrezzato. La commissione urbanistica ha dato parere positivo al progetto che sarà finanziato con 39mila euro di extra oneri di urbanizzazione di una cessione immobiliare. Da tempo i residenti lamentavano il verificarsi di episodi di spaccio in una zona che, complice la vicinanza con un campo agricolo e la presenza di diversa vegetazione, creava disagio tra i residenti. Con gli oneri di urbanizzazione, ci sarà l’opportunità di farlo diventare un vero e proprio giardino, con attrezzi ginnici e illuminazione adeguata. “Quello che è sempre stato conosciuto come ‘il campino’, rimanendo un po’ nascosto rispetto alla viabilità principale è ancora oggi oggetto di spaccio e segnalato per questo dai residenti. Come circolo Pd abbiamo organizzato da un po’ di tempo a questa parte dei gruppi di lavoro per portare all’amministrazione idee per riqualificare il quartiere. Il primo frutto di questi incontri che vanno avanti già da un po’ di tempo e che sono molto partecipati è stato il restyling della piazzetta davanti al centro Ventrone. Adesso i giardini, quando l’iter istituzionale arriverà a termine, saranno un altro tassello”, ha detto il segretario del Pd di Reggiana Francesco Berti.
Le risorse, come detto, provengono dalla cessione di un ex edificio produttivo in via Rossini al Macrolotto. Dall’operazione, prevista dal piano operativo, ne consegue la costruzione di uno stabilimento ad uso commerciale su una superficie da 4mila metri quadrati in via della Solidarietà, accanto al Polo scolastico di via di Reggiana e lungo la Decalssata.
Dopo il parere positivo della commissione, sia la variante urbanistica che la destinazione degli extra oneri saranno oggetto di una specifica delibera di giunta, per poi approdare in consiglio.