23 Marzo 2023

Poggio, manifesti elettorali di Palandri bocciati, la replica del comune: “Abbiamo rispettato le regole”

Il Comune di Poggio a Caiano spiega di aver subito sottoposto i manifesti elettorali di Palandri all'attenzione della Prefettura poiché non conformi formalmente


Sulla questione dei manifesti elettorali del candidato alle amministrative di Poggio a Caiano Riccardo Palandri, che dopo il divieto del Comune verranno affissi su ordine della Prefettura, oggi interviene proprio l’amministrazione comunale riferendo la propria versione: “L’istanza per l’affissione dei manifesti è stata gestita portando subito il caso all’attenzione della Prefettura già martedì mattina per un consulto. Il segretario generale, dottor Andrea Meo, si è recato personalmente a Prato per ottenere un parere in merito a manifesti che non apparivano, ad un primo esame, conformi. In effetti la Prefettura ha accertato la non conformità della prima versione e ha fornito le indicazioni necessarie per la corretta nuova stesura dei manifesti.
Ieri, quindi, ne è stata presentata una nuova versione con una diversa formulazione ma che necessitava di ulteriori verifiche che riguardavano nella fattispecie il contenuto scaricabile inquadrando il QR Code presente sugli stessi manifesti. A questo scopo è stato richiesto un nuovo interessamento della Prefettura e del Ministero dell’Interno e solo nella tarda mattinata ne è stata avallata l’idoneità, a seguito della quale è stata disposta l’affissione da parte del Comune. E’ doveroso precisare, inoltre, che l’affissione dei manifesti sarebbe potuta avvenire solo a partire dalla giornata odierna, in quanto la ditta incaricata di effettuare questo servizio esegue questa attività una volta alla settimana, nei giorni di giovedì o venerdì. Ricordiamo infatti che non essendo ancora iniziato il periodo dei Comizi elettorali, da parte del Comune non sono stati ancora predisposti gli appositi spazi previsti per le affissioni della propaganda elettorale. Infine, una ulteriore precisazione in merito all’intervento della Questura di Prato, che è avvenuto solo per chiedere chiarimenti in ordine alla vicenda.
L’amministrazione comunale conferma la propria fiducia per la competenza, la trasparenza e la cautela utilizzata dalla segreteria generale, attraverso l’immediata attivazione della competente Prefettura, nella gestione relativa all’affissione dei manifesti in un momento delicato quale quello del confronto politico pre elettorale, e ribadisce che gli uffici comunali hanno svolto il proprio lavoro e non hanno negato alcun diritto dal punto di vista amministrativo che possa incrinare – come dichiarato nella nota dei partiti di centrodestra e del comitato civico di Palandri – l’immagine di questa amministrazione quale ‘terzo garante’ nella campagna elettorale”, conclude il comune di Poggio a Caiano.