Inizio dei lavori a settembre o ottobre 2023: è il cronoprogramma che ha dato il presidente della Regione Eugenio Giani oggi nel rispondere ad un’interrogazione dei consiglieri di Italia Viva Maurizio Sguanci e Stefano Scaramelli sulla posizione della Giunta rispetto all’iter realizzativo della nuova pista dell’aeroporto di Peretola e per conoscere lo stato di avanzamento del progetto. “La volontà della Regione è quella di realizzare la nuova aereostazione a Pisa e la pista che può consentire gli obiettivi di sicurezza ed abbattimento dell’inquinamento acustico nello scalo di Peretola” che “già nel decreto ministeriale del 1929 era in località Cipresso del Nistro e prevedeva una pista parallela all’autostrada”. “Riprendiamo l’indirizzo di chi ha progettato la pista” e secondo i quali “questa – ha detto Giani – sia per le condizioni di volo che geo-naturali, dovesse essere il più possibile parallela all’autostrada e non, in modo anomalo come oggi, perpendicolare”. “La nuova pista avrà un cono di volo che va dalla collinetta di Case Passerini a una direttrice tra Capalle e Firenze nord, e se oggi interessa il sorvolo di 50mila persone, domani interesserà solo 300/400 persone”.
Sullo stato di avanzamento del progetto, Giani ricorda che “c’è stato un dibattito pubblico, terminato con varie osservazioni. Toscana aeroporti nella sua relazione ad Enac ha indicato la modifica del progetto tenendo conto delle osservazioni”. “Entro Pasqua – ha concluso – il materiale di questo progetto di pista declinata di 2mila 200 metri verrà trasmesso a Roma dove Enac farà intraprendere al progetto il percorso per l’acquisizione della Via, della Vas e, una volta approvato, si passerà alla fase esecutiva. Presumo che a settembre-ottobre inizierà la fase di realizzazione dell’opera”.
“Sono soddisfatto di quanto ha detto– ha risposto Sguanci – in linea con quanto detto anche dal sindaco Dario Nardella che ha ricordato che la pista di Peretola è tra le prime 15 opere più importanti da mettere in opera di costruzione da qui alla fine del suo mandato”.