7 Marzo 2023

In sella a uno scooter rubato, tenta di nascondersi: il “covo” in due immobili occupati di via Valentini

La polizia municipale ha identificato 4 persone che saranno denunciate per occupazione abusiva di immobile


Alla guida di uno scooter rubato, non si è fermato all’alt della pattuglia di motociclisti della polizia municipale e ha provato a scappare abbandonando il veicolo per poi rifugiarsi in un immobile di via Valentini, occupato abusivamente assieme ad altre tre persone, anch’esse di nazionalità marocchina. Il protagonista della vicenda è stato bloccato dalla polizia municipale e portato al comando di piazza Macelli assieme agli altri tre “conviventi”. L’uomo, una volta identificato grazie anche alle immagini registrate dalle body cam in uso agli agenti, sarà denunciato per ricettazione.
Il controllo sullo scooter è scattato dopo che il sistema Targa System, in uso alle pattuglie del reparto moto, ha evidenziato che il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa. Le immediate verifiche con la centrale operativa hanno consentito di appurare che era inoltre provento di furto.
Ne è nato un inseguimento nella zona tra via Marx, via Roma e via Zarini, fino a via Valentini, dove il fuggitivo ha lasciato lo scooter tentando vanamente di far perdere le proprie tracce a piedi.
Adesso, assieme agli altri tre soggetti in via di identificazione, dovrà rispondere anche di occupazione abusiva di immobili privati.


Si tratta di due palazzine, in precarie condizioni e disabitate da tempo, in via Valentini, all’altezza di via Assisi, di fronte ad un cantiere edile e a ridosso di una vecchia fabbrica. Un gruppo di fabbricati, la cui corte interna è divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto con cumuli di rifiuti di ogni genere accumulati nel corso del tempo.


Agli immobili, già oggetto in precedenza di occupazioni abusive, erano stati murati in passato alcuni accessi; ma oggi pomeriggio, al momento del blitz della polizia municipale, si è potuto constatare che alcune porte e finestre sono state divelte. Sono stati inoltre praticati dei fori nella muratura esterna per accedere ai locali e con ogni probabilità sono stati compiuti anche allacciamenti abusivi a luce ed acqua.