Un’evasione d’imposta per un importo superiore a 332 mila euro è stata scoperta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Prato nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale rivolta alle frodi in materia di Iva intracomunitaria.
L’attività di verifica è stata innescata da una richiesta di assistenza amministrativa e scambio di informazioni tra stati membri, pervenuta da un’autorità doganale comunitaria in ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento comunitario 904/2010/Eu. Secondo quanto riferito da Adm in una nota: “La società, operante nel settore dell’abbigliamento, è risultata inesistente presso la sede dichiarata e il legale rappresentante si è rivelato irreperibile”. Alla società verificata sono state contestate, tra le innumerevoli irregolarità, “l’omesso versamento di imposta nonché l’omessa presentazione della dichiarazione annuale Iva”, prosegue la nota. Contestate sanzioni amministrative per un importo massimo superiore a 1,5 milioni di euro.