Decisori pubblici e privati si riuniscono a Prato per dare vita ad un tavolo di confronto destinato a valorizzare il patrimonio enogastronomico interprovinciale: è il senso del Workshop in programma per il prossimo mercoledì 22 marzo al Danama Space Coworking di via Tiepolo 14. L’appuntamento si inserisce all’interno del ciclo di incontri lanciato da Confcommercio Pistoia e Prato nell’ambito del progetto condiviso “Green Valley”.
Ad introdurre la mattinata (il programma va dalle 8.30 alle 13.30) saranno i saluti di Tommaso Gei, vicepresidente Confcommercio Pistoia e Prato e Presidente interprovinciale Fipe e Tiziano Tempestini, Direttore Confcommercio PTPO. Subito dopo, per dare il via ai lavori, arriveranno gli interventi del Professor Fernando G. Alberti (Direttore Strategique, Harvard) e della Professoressa Federica Belfanti (Ricercatrice Strategique).
L’obiettivo è quello di creare tavoli di confronto e collaborazione multi-stakeholder destinati a produrre e ad attivare nuove iniziative di valorizzazione del patrimonio enogastronomico delle due province. Si tratta, a tutti gli effetti, di una delle linee di intervento individuate nell’ambito del Piano Strategico di competitività per le province di Prato e Pistoia presentato, a partire dal luglio scorso, da Confcommercio. Ai ricercatori Strategique il compito di introdurre nella discussione best practice nazionali e internazionali per stimolare una pianificazione efficace e collegiale, che si andrà ad unire a momenti di lavoro collettivo mediante il ricorso a strumenti di design thinking.
“Questo secondo appuntamento – è il commento di Gianluca Spampani, Presidente di Confcommercio PTPO – vuole andare a fornire un ulteriore strumento qualificato al territorio, con l’intenzione di esplodere al massimo le potenzialità di un settore cruciale come quello enogastronomico. È un percorso che mettiamo a disposizione di tutti, aprendoci al confronto e alla contaminazione delle idee: quelle dei ristoratori, delle istituzioni, delle associazioni e di tutti i potenziali portatori d’interesse. La volontà è quella di raggiungere una sintesi virtuosa e concreta tra punti di forza ed elementi di debolezza su cui lavorare”.
“Il Workshop – rileva Alberti – ci consente di tornare ad implementare le priorità fissate all’interno del Piano strategico, a distanza di poche settimane dal primo appuntamento. L’idea di fondo è quella di supportare il riposizionamento dell’offerta enogastronomica del territorio facendo leva sulla filosofia locale del mangiare bene, mappando le eccellenze e disegnando nuove attività di aggregazione e promozione. Attraverso questo pacchetto di azioni, intendiamo migliorare sensibilmente la visibilità dei ristoranti e delle botteghe del territorio, per valorizzare il sistema d’offerta nel suo complesso”.
L’evento è dunque il secondo tassello di una serie di workshop di lavoro concepiti per dare sostanza ad un percorso condiviso con tutti gli stakeholder del territorio. La prima tappa aveva riguardato lo sviluppo di una destination management organization. Un pacchetto di azioni, quelle in parola, che identificano la Green Valley e che prevedono inoltre lo sviluppo green del commercio di prossimità e digitale, la promozione dello sviluppo sostenibile e digitale del cluster tessile e dell’abbigliamento ed uno stimolo alla collaborazione con il cluster del floro-vivaismo.
