«La Chiesa guarda con gratitudine al dono che le è stato fatto dieci anni fa nella figura di papa Francesco». Il vescovo di Prato Giovanni Nerbini ricorda con affetto e riconoscenza il decennale del pontificato di Francesco, iniziato il 13 marzo 2013.
Monsignor Nerbini, al tempo impegnato come parroco, rimase sorpreso, come tanti allora, dalla nomina dell’arcivescovo di Buenos Aires alla guida della Chiesa universale. «In questi anni è stata davvero abbondante la seminagione che ha fatto Francesco – aggiunge il Vescovo – e lo ringraziamo per aver saputo interpretare il cambiamento epocale in atto. Ha sollecitato la Chiesa a muoversi nella ricerca di un nuovo modo di porsi nella realtà del mondo, ha insegnato a dialogare e conformare lo spirito a questo tempo. A lui l’augurio più grande per un servizio ancora più proficuo a favore di tutta la Chiesa».
Per festeggiare al meglio questo decennale, monsignor Nerbini invita a riprendere in mano i documenti del pontificato di Francesco: l’esortazione apostolica Envagelii gaudium e le encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti. «Come i documenti del Concilio, ancora attuali e non attuati pienamente, anche gli scritti del Papa hanno una visione, una grande vivacità e significatività che li portano essere i testi di riferimento per i prossimi trent’anni», conclude il Vescovo, che invita tutti i cristiani a pregare per il Santo Padre Francesco.