C’è chi la definisce la più bella del mondo, chi la considera inattuata e chi vorrebbe modificarla. Tutto questo a testimonianza del fatto che la Costituzione della nostra Repubblica è viva e più attuale che mai. Per questo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Firenze e il Centro di studi Paolo Grossi hanno organizzato un’intera giornata di confronto sulle radici e le prospettive dello Stato costituzionale. L’iniziativa di studio è dedicata opportunamente alla memoria del professor Maurizio Fioravanti, prematuramente scomparso, che è stato docente di Storia del Diritto medievale e moderno, preside della facoltà di Giurisprudenza e presidente del PIN di Prato, nonché vicepresidente della Fondazione Cassa di Prato e membro del suo Consiglio di Indirizzo. L’iniziativa si svolgerà venerdì 10 marzo a Firenze (Villa Ruspoli, Piazza Indipendenza, aula rossa) a partire dalle ore 10.
Ad aprire il confronto saranno i saluti di Giovanni Tarli Barbieri, prorettore vicario dell’Università degli Studi di Firenze e di Diana Toccafondi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
I lavori della mattinata sono presieduti da Paolo Cappellini, quelli del pomeriggio da Pietro Costa. Intervengono poi Massimiliano Gregorio, Stefano Mannoni, Bernardo Sordi e Gustavo Zagrebelsky, che presenterà la sua riflessione su Le radici e le prospettive dello Stato Costituzionale. Lo Stato e le e le tipologie statuali è il tema che sarà affrontato da Luigi Blanco, Luca Mannori e Lorenzo Ornaghi, mentre il percorso Dalla costituzione cetuale alla costituzione liberale sarà ricostruito da Clara Alvarez, Marco Fioravanti, Luigi Lacchè, Anna Gianna Manca. Nel pomeriggio si parlerà de La costituzione democratica con Amin von Bogdandy, Giovanni Bisogni, Gustavo Gozzi, Oliver Jouanjan, Sara Lagi e Fulco Lanchester. Su Lo stato costituzionale e le sue trasformazioni intervengono Paolo Caretti, Mario Dogliani, Paolo Pombeni, Nello Preterossi. Le conclusioni sono affidate a Enzo Cheli.
