18 Marzo 2023

Controlli straordinari dei carabinieri sul territorio, tre arresti per droga e tredici denunce

Ispezionata anche un'attività produttiva e sorpresi quattro operai irregolari


Tre arresti per droga, tredici persone denunciate per varie tipologie di reato, un’attività produttiva controllata all’interno della quale sono stati scoperti operai irregolari e un’imprenditrice arrestata. È il bilancio dei controlli eseguiti dai carabinieri della compagnia di Prato, che in questi giorni, grazie anche alla presenza della squadra di intervento operativo del battaglione Toscana, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio finalizzati alla tutela della sicurezza urbana e alla repressione dello spaccio.

Nel corso delle attività antidroga sono stati arrestati in flagranza di reato tre persone: un 22enne, un 25enne e un 56enne. Il 22enne, albanese, è stato trovato in possesso di 12 dosi di cocaina che aveva nascosto all’interno di una piccola scatola magnetica sotto la carrozzeria della sua auto creando altresì, spiegano i militari, un doppiofondo nell’orologio da polso indossato per effettuare le consegne. Il 25enne, nigeriano, alla vista dei militari aveva consegnato un piccolo quantitativo di marijuana ingerendo il grosso del narcotico detenuto, in seguito accertato essere 30 dosi di cocaina che sono poi state recuperate attraverso una lavanda gastrica al pronto soccorso. Il 56enne, residente nel sud Italia, aveva creato una base di spaccio di marijuana e hashish nei pressi di un circolo a San Giusto; all’uomo sono stati rinvenuti oltre tre etti dei due differenti narcotici. I tre arrestati sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria e dopo la convalida sottoposti a misure cautelari non detentive. Nelle operazioni i carabinieri hanno sequestrato circa duemila euro ritenuti provento dell’attività dell’illecito commercio.

Nel corso dei controlli sono stati inoltre segnalate alla prefettura tre persone per uso di stupefacenti e denunciate altre 13 per varie tipologie di reato, che vanno dallo spaccio, al furto e ricettazione, con il deferimento di un 55enne cinese che, sorpreso a rubare in una depositeria giudiziaria, a seguito della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di numerosi documenti d’identità appartenenti a connazionali vittime di furti e rapine in strada. Altre denunce riguardano il possesso di oggetti atti a offendere e il reato di clandestinità, con la denuncia di due stranieri irregolari sul territorio nazionale. In particolare è stata anche controllata un’attività produttiva nella zona industriale di Montemurlo gestita da una 50enne cinese, nella quale sono stati sorpresi quattro operai irregolari sul territorio nazionale, accertamento che ha portato all’arresto dell’imprenditrice. Durante i controlli sono stati anche rintracciati due catturandi poi condotti presso le carceri di Prato e Firenze.