Due nuovi ingressi nella segreteria della Camera del Lavoro di Prato: Nicoletta De Angelis e Nunzio Martino. I due sindacalisti, freschi di nomina, si uniscono alla confermata Cristina Pierattini e al confermato Massimiliano Brezzo per affiancare il segretario generale Lorenzo Pancini, rieletto nel congresso dello scorso dicembre, nel lavoro di direzione esecutiva dell’organizzazione di piazza Mercatale.
«L’allargamento della segreteria – dichiara Pancini, le cui proposte sono state accolte dall’assemblea generale riunitasi nella mattinata odierna – corrisponde alla necessità di incrementare l’azione confederale e la contrattazione, soprattutto la contrattazione sociale territoriale e la contrattazione inclusiva negli appalti».
L’allargamento deve essere visto in relazione ai nuovi compiti che attendono il sindacato, la Cgil in particolare, anche in virtù dei fondi Pnrr destinati a Prato, che richiedono, ancora Pancini, «l’esercizio pieno del ruolo del sindacato, affinchè i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza siano indirizzati ad accrescere l’occupazione, dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Per queste ragioni, oltre che per l’interdipendenza nell’economia pratese tra manifatturiero, logistica, infrastrutture e servizi di alto valore aggiunto, si rende evidente che la segreteria è sempre più chiamata a rappresentare il punto di sintesi e di coordinamento delle politiche industriali».
Pertanto, chiude il segretario generale della Cgil di Prato, «è sempre più necessario che la Confederazione dia impulso ad un modello di sindacato che garantisca la presenza costante e capillare nei luoghi di lavoro, anche attraverso maggiori vertenze, collettive e individuali. Un modello di sindacato che inauguri una nuova stagione di contrattazione territoriale, per dare attuazione alle proposte avanzate nella strategia delineata in “Ripensare Prato” e nel documento conclusivo del congresso della Camera del Lavoro di Prato».