20 Marzo 2023

Caos traffico per i lavori a Poggio, Puggelli attacca la Provincia che interviene per ridurre i disagi

Il centrodestra ribatte al sindaco Puggelli, Bresci (Lega): "Allucinante che un sindaco si trinceri dietro al fatto che non sapesse nulla dei lavori"


Traffico in tilt a Poggio a Caiano a causa dei lavori di riasfaltatura della strada provinciale 11 iniziati questa mattina e il sindaco Francesco Puggelli attacca la Provincia. “Quello che è accaduto è inaccettabile – ha scritto in un post il sindaco del comune mediceo, peraltro, fino a novembre egli stesso presidente della provincia -. Qualcosa chiaramente non ha funzionato. Sono il sindaco e quindi tocca a me chiedere scusa per i disagi, anche quando i lavori sono fatti da un altro ente. Ma vi assicuro che sono arrabbiato quanto voi!”, ha scritto Puggelli non lesinando i punti esclamativi nel suo messaggio.

 

 

I lavori riguarderanno, fino a venerdì 31 marzo, la rotonda tra via Aldo Moro e via Ardengo Soffici e si inseriscono all’interno del percorso di riqualificazione della rete stradale provinciale. Hanno dunque la Provincia come ente appaltante. Il presidente, Simone Calamai, si è recato sul posto per fare un sopralluogo e trovare insieme alla ditta delle soluzioni che riducano i disagi per i cittadini: prima di tutto saranno modificati gli orari di inizio lavori, che saranno spostati dopo l’ingresso delle scuole, e poi si procederà con la riapertura parziale della rotonda per la svolta libera verso via Soffici.

Ascolta l’intervista al presidente della Provincia Simone Calamai:

 

 

Se il presidente della provincia evita di rispondere al fuoco amico, a rispondere a Puggelli ci pensa il centrodestra, con la consigliera comunale della Lega Diletta Bresci che afferma di “trovare allucinante nel vedere che un sindaco si trincera dietro al fatto di non sapere nulla dei lavori e di quello che causeranno se iniziati di lunedì mattina” e la consigliera carmignanese Angela Castiello che chiede direttamente a Puggelli, su facebook, se “da primo cittadino non sapesse che i poggesi attraversano quelle vie per raggiungere gli istituti scolastici”.