Verrà assegnato a una famiglia inserita all’interno della graduatoria provinciale delle case popolari, un appartamento di via Soffici, al civico 29, zona Fontanelle, confiscato a un cittadino di nazionalità cinese per le sue attività legate a un’organizzazione criminale. L’operazione è stata portata avanti dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il cui consiglio direttivo lo scorso 26 gennaio ha deliberato di cedere l’appartamento di 120 metri quadrati, oltre al garage, gratuitamente al Comune di Prato. L’acquisizione all’interno del patrimonio pubblico è stata ratificata col duplice passaggio politico della commissione Bilancio e del consiglio comunale che hanno approvato la delibera a maggioranza (astensione tecnica per l’opposizione). La giunta Biffoni ha poi deciso di destinare l’immobile a finalità sociali, affidandolo alla gestione di Epp, per farlo rientrare negli immobili dell’edilizia residenziale pubblica. Grazie alla presenza di tre camere da letto l’appartamento potrà essere assegnato a una famiglia particolarmente numerosa. L’obiettivo è quello di procedere con la consegna delle chiavi entro fine maggio, una volta completati i piccoli lavori di restyling nella casa.
