29 Marzo 2023

Aggiudicato il bando per la realizzazione della piscina olimpionica di Iolo

Dovrà essere pronta per il 2026. L'amministrazione conta di partire con i lavori per la fine dell'anno


E’ la Ferraro Spa la ditta che si è aggiudicata il bando per la costruzione della piscina olimpionica di Iolo. Il bando è stato gestito da Sport e Salute. L’impianto ha ottenuto un finanziamento di 6,5 milioni di fondi Pnrr e avrà un costo totale di circa 16 milioni. Per poter utilizzare i fondi è necessario che la piscina sia pronta per giugno 2026.
L’obiettivo dell’amministrazione è far partire il cantiere tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, per avere la piscina pronta e collaudata per il 2026.
In attesa dell’impianto che potrebbe risolvere i problemi del settore nuoto, la realtà attuale dice però che gli spazi sono ristretti. La piscina di Iolo è inutilizzabile perché la copertura non garantisce la stabilità necessaria. Dal 27 febbraio è venuta meno la disponibilità della Colzi-Martini a causa del collasso della copertura.
Confidando nelle scorse giornate di sole si è tentato di utilizzare comunque la piscina di via Roma in modalità originale, ovvero scoperta. Il Comune venerdì ha acceso le caldaie, ma lunedì è arrivata la doccia fredda, perché la temperatura dell’acqua era di soli 23 gradi a fronte dei 28 necessari per l’attività in vasca all’aperto.
La necessità di spazi si scontra con la difficoltà oggettiva di garantire una temperatura di 28 gradi dell’acqua di una piscina scoperta a fine marzo, con temperature minime che hanno toccato i 5 gradi. Ad aprile gli straordinari toccheranno quindi alla piscina di viale Galilei, con buona pace dei corsisti che per un mese dovranno cedere i propri spazi del martedì e giovedì all’Azzurra Nuoto.
“Ci troviamo a non poter disporre di due impianti contemporaneamente e le difficoltà di spazio sono oggettive – ha detto l’assessore con delega allo sport Simone Faggi – siamo consapevoli di chiedere sacrifici a tutti, è il momento di fare fronte comune e trovare soluzioni condivise che soddisfino tutti  anche in ottica futura, perché la piscina di via Roma ha bisogno di lavori e dovrà restare chiusa per un anno”.