7 Marzo 2023

Addio Carlesi, il Vescovo: «un uomo dalle grandi doti umane, spirituali e civili»

Il cordoglio della diocesi di Prato. Carlesi è stato vice presidente del Consiglio pastorale diocesano all'arrivo di mons. Simoni. Nerbini lo aveva voluto come direttore Caritas


La comunità diocesana, che lo ha visto giovane vicepresidente del Consiglio pastorale diocesano e quindi primo rappresentante dei laici cristiani, si stringe intorno alla famiglia di Massimo Carlesi – alla moglie Manuela, alle figlie Irene e Lidia – con sentimenti di affetto, vicinanza e gratitudine. Un grazie che è innanzitutto al Signore Gesù per averci donato questo instancabile figlio delle nostre parrocchie e del nostro associazionismo, donato alla comunità tutta. Soccorrono alcune ricorrenti parole del Vescovo Gastone Simoni, di cui Massimo Carlesi fu tra i primi e più fattivi collaboratori, per definire l’orizzonte di una vita e di un impegno: «La presenza dei cristiani nelle vicende sociali, civili e politiche, finalizzata alla ricerca del bene comune locale e universale, è un aspetto irrinunciabile della loro missione nel mondo».

«Ho avuto modo di conoscere e apprezzare le grandi doti umane, spirituali, civili, di Massimo – afferma il Vescovo mons. Giovanni Nerbini – all’indomani del mio arrivo in diocesi. Per questo lo avevo voluto direttore della Caritas diocesana. Il Signore, come lui stesso diceva, aveva però un disegno diverso e la scoperta improvvisa della malattia lo portò a rinunciare subito all’incarico».

Carlesi è cresciuto e si è formato nella parrocchia di San Pietro a Grignano. Tra i tanti impegni ecclesiali, da ricordare la fondazione della confraternita locale della Misericordia di Prato e, negli stessi anni, l’impegno nel Sinodo diocesano. Nel 1989 diventa vicepresidente del Consiglio pastorale diocesano, incarico che manterrà fino al 1992, quando accoglie in diocesi il Vescovo Gastone. Per lunghi anni impegnato a vari livelli nell’amministrazione cittadina, ha continuato a dare, con sobrietà e dedizione, il suo contributo personale alla parrocchia e a tante altre realtà ecclesiali.

«In questi due anni – prosegue il Vescovo Giovanni – non ha mancato di farmi sentire la sua vicinanza, ma soprattutto di partecipare con la preghiera, che gli era conforto quotidiano, alla vita della Chiesa e della comunità. Lo affidiamo al Signore perché, lui che tanto si è impegnato per il bene della città terrena, lo accolga nella città del Cielo».

Il funerale di Massimo Carlesi sarà celebrato giovedì 9 marzo alle ore 15 nella chiesa di San Pietro a Grignano.

 

La nota della Misericordia di Prato

L’Arciconfraternita della Misericordia di Prato esprime dolore e cordoglio per la morte di Massimo Carlesi. Nel 1975 fu uno dei fondatori del Gruppo Donatori di sangue Fratres a Grignano e nel 1988 è stato promotore convinto della nascita di una sezione della Misericordia sempre nella zona di Grignano. Di quella Confraternita, istituita grazie al suo deciso apporto, fu il primo presidente fino al 1995. Nello stesso periodo ha fatto parte del Consiglio generale dell’Arciconfraternita.

«Massimo è stato un punto di riferimento all’interno del mondo cattolico pratese – dice il proposto Gianluca Mannelli – e gli siamo grati per il grande impegno profuso all’interno della nostra istituzione. Fin da giovanissimo si era iscritto alla Misericordia di Prato e volle fortemente creare una sezione nella sua Grignano. È stato una persona generosa e altruista che si è sempre spesa per il bene della comunità. Siamo vicini alla moglie Manuela e alle figlie Irene e Lidia in questo momento così difficile e doloroso».

Al funerale di Massimo Carlesi i confratelli e le consorelle della Misericordia parteciperanno indossando la tradizionale cappa nera.