La parte cittadina della ‘Superciclabile Prato – Firenze’ sarà pronta entro fine luglio. Questa è infatti la data entro la quale andrà rendicontato il finanziamento per realizzare il collegamento su due ruote che porterà dal piazzale di fronte al Centro Pecci fino al centro di Firenze. Parliamo di una infrastruttura da 38 milioni di euro che si estende per 12 chilometri. La parte pratese del progetto si snoda per due chilometri ed è stata suddivisa in tre lotti: il primo è già stato completato e riguarda la realizzazione della ciclabile da viale Marconi, lato Bisenzio, fino al sottopasso di via Ferrucci che consente il sotto-attraversamento dell’autostrada. In fase di realizzazione invece gli altri due lotti: il tracciato infatti all’altezza di Mondo Convenienza gira verso via Viaccia a Mezzana, via Traversa del Beccarello, via di Maiano e via Viottolo del Porcile, fino a raggiungere piazzale del Museo, di fronte al Centro Pecci.
Molto più lunga e complicata la parte fiorentina del progetto, dove ci sono stati da reperire più di dieci milioni di finanziamenti. Il percorso prosegue su Campi Bisenzio seguendo il tracciato dell’autostrada, poi affianca la Perfetti Ricasoli, tocca il polo scientifico di Sesto Fiorentino, si estende anche a Peretola e infine approda in centro a Firenze.
L’idea di fondo del progetto è quella di trasformare questa Superciclabile sia in un percorso per il tempo libero ma soprattutto in un tracciato alternativo rispetto agli spostamenti in auto per andare a lavoro. La larghezza della pista, infatti, sarà adeguata a velocità sostenute, con possibilità di sorpasso e un tracciato lineare con il minor numero di interferenze possibile. Da qui la realizzazione di un percorso largo 4 metri e con raggi di curvatura incrementati in modo da permettere la circolazione in sicurezza a velocità sostenute, anche di 25 km/h. “Il tracciato è diretto e prevede deviazioni solo dove sono inevitabili – spiegano i progettisti -. Le intersezioni sono studiate per garantire la massima sicurezza dell’utenza debole”.
Altro tema sarà quello della sicurezza. Perché l’idea è quella di fare utilizzare ai cittadini la Superciclabile anche di sera. E per questo verrà dotata di illuminazione intelligente, che di notte potenzierà la propria capacità di fare luce al transito dei ciclisti. Questo è un tema particolarmente delicato soprattutto per il tratto pratese del tracciato, visto che si transita fra il Macrolotto Due e la declassata, in una zona poco frequentata e oggi degradata. Qui, tra l’altro, è prevista pure l’installazione di telecamere di videosorveglianza, così da disincentivare ogni tipo di episodio di criminalità. Per quanto riguarda il periodo estivo, l’obiettivo è quello di ridurre l’impatto del calore su chi transita dalla Superciclabile. E così saranno piantumate alberature per garantire l’ombreggiatura del tracciato, e ci saranno anche panchine per la sosta dei cittadini.