7 Febbraio 2023

1400 tonnellate rimosse tra rifiuti speciali e terreno contaminato: le operazioni dei Carabinieri forestali di Prato

Le operazioni di bonifica completate nel 2022 dai Carabinieri forestali di Prato


886 tonnellate di terreno risultato contaminato da fibre di amianto e 395 tonnellate di rifiuti speciali: è l’ammontare complessivo del materiale bonificato nel 2022 grazie all’intervento del nucleo investigativo dei Carabinieri forestali di Prato.

Per quanto riguarda la prima operazione, il terreno contaminato era stato rinvenuto nelle pertinenze di una ditta pratese. La bonifica si è resa necessaria in seguito alle operazioni di polizia giudiziaria eseguite dall’allora Corpo forestale nel 2016. Nel tempo si sono svolte le operazioni di campionamento, analisi, scavo, gestione dei rifiuti tossici e riempimento dello scavo con terreno non contaminato.

 

In un’area sequestrata nel 2017 sempre nel comune di Prato per deposito incontrollato di rifiuti di varia natura, sono state rimosse oltre 395 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi costituiti per oltre 2/3 da autoveicoli e per la restante parte da rifiuti ferrosi, legnosi, plastici e tessili. Le analisi del terreno eseguite da Arpat hanno escluso il superamento delle soglie di inquinamento nelle matrici analizzate.

Nel corso del 2022, infine, sono state avviate a regolare conferimento 119 tonnellate di rifiuti speciali derivanti da demolizioni edili eseguite in un cantiere stradale a Montemurlo; lo smaltimento di 3 fusti contenenti rifiuti pericolosi costituiti da sostanze oleose sequestrati ad una ditta del macrolotto; la distruzione di 34 targhe automobilistiche rinvenute nel corso di attività di polizia giudiziaria; il sequestro di 41 confezioni di fitofarmaci ritirati dal commercio o scaduti rinvenuti in attività aziende agricole guidate da cittadini cinesi.