Maxi discarica in via del Molinuzzo, abbandonati 400 sacchi neri. Sanzò: “Ora più controlli”

Quattrocento sacchi neri abbandonati illegalmente in una scarpata di un cavalcavia autostradale. E’ lo scempio ambientale con cui da settimane deve fare i conti il tratto residenziale di via del Molinuzzo, stretto fra la zona industriale (Macrolotto Uno) e l’autostrada. Qui, approfittando della presenza di una fitta boscaglia e della scarsa frequentazione della zona, per settimane sono stati abbandonati scarti di lavorazioni tessili. Sacchi neri che si sono accumulati uno sopra l’altro, fino a spuntare fuori dalla boscaglia e diventare visibili ai residenti che hanno allertato Alia. Per intervenire è però servito l’intervento preventivo di Consiag Servizi che ha liberato l’area dalla boscaglia, dando così la possibilità da ieri ad Alia di procedere con la bonifica. Adesso la zona finirà sotto osservazione da parte di municipale e ispettori ambientali. Con l’uso di foto-trappole si cercherà di risalire all’identità di coloro che dovessero nuovamente abbandonare abusivamente i rifiuti. Il comitato di residenti, invece, chiede più attenzione e controlli per la zona.

“Devo ringraziare – ha affermato l’assessora Cristina Sanzò – il comitato dei cittadini che poco prima di Natale ci ha segnalato la situazione di quest’area completamente invasa dalla vegetazione la cui realtà non era percepibile e visibile dalla strada. Come Amministrazione abbiamo verificato la situazione dell’illuminazione pubblica presente perché in collaborazione con la polizia municipale possiamo andare ad individuare la o le targhe dei mezzi che hanno sversato questi scarsi. Questa sarà un’ulteriore area attenzionata insieme alle altre circa 20 già presenti. Questi comportamenti delinquenziali assolutamente da condannare e sradicare vanno a scapito di tutti i cittadini onesti che pagano le tasse”.